Ha sottolineato Porcaro:
dopo il jazz, dopo la lirica, l’Aurum apre le sue stanze all’arte moderna a dimostrare la propria massima poliedricità e soprattutto l’enorme apertura dell’amministrazione comunale verso tutto ciò che è nuovo, che è versatile, tutto ciò che è espressione dell’anima e dell’enorme creatività di Pescara. E Lucia Zappacosta è un esempio di tale versatilità, simbolo delle persone giovani con idee di qualità che devono poter avere un’occasione di espressione.
Ha detto Zappacosta:
il Moca celebra quest’anno la propria terza edizione ed è il camp degli hacker e degli ‘smanettoni’, riuniti nell’Associazione Metro Olografix da 18 anni impegnata nel campo della sicurezza informatica. Sino a oggi sono ben 250 gli iscritti all’evento provenienti dall’estero e che campeggeranno all’interno della Caserma di Cocco che sarà totalmente cablata con la rete wi-fi con due grandi strutture-contenitori principali: nella prima area si alterneranno i talk, a partire dalle 14 di domani, venerdì 24 agosto; nella seconda si svolgeranno momenti d’arte e videoproiezioni, con momenti dedicati al tema dell’hackeraggio. Pensiamo infatti che l’Associazione si è sempre occupata di sicurezza informatica, ossia abbiamo a che fare con professionisti che comunque hanno il potere di mostrare la vulnerabilità dei nostri siti e grazie a loro sappiamo come proteggere meglio la rete.
Ha proseguito Zappacosta:
all’interno dell’evento camp ci sarà in parallelo l’inaugurazione di una mostra di net-art, ‘Lampo’, ospitata all’Aurum con 21 artisti, gemellata con una galleria che ha sede a Korcula, la Trans-Adriatic.L’inaugurazione avverrà a mezzanotte di sabato 25 agosto e ci saranno performance live-audio-video e 10 artisti che si alterneranno alla musica con vecchi computer creando videoinstallazioni e in collegamento streaming con Berlino un artista creerà riproducendo i propri disegni sulle pareti dell’Aurum. E il termine ‘Lampo’ è stato scelto per mostrare l’influenza che l’arte contemporanea ha avuto sulla net-art.
Ha detto Chiccarelli:
al Moca Camp sarà presente il Gotha italiano e internazionale della sicurezza informatica, professionisti tutti laureati in Scienze informatiche e l’intero evento sarà dedicato a Fabio Pavone, ‘vampiro’, un giovane amico che dall’età di 16 anni è stato bloccato da una grave forma di distrofia e per 15 anni ha vissuto e ha comunicato con il mondo solo tramite il computer con un mouse che muoveva con il fiato. Un mese fa è scomparso, a 34 anni, e noi abbiamo deciso di dedicargli l’evento che vedrà la presenza dei suoi genitori all’inaugurazione di domani.
La mostra ‘Lampo’, nata e strutturata sotto il brand ‘Tener-a-mente’, vedrà la partecipazione degli artisti Tobias Bernstrup, Bianco-Valente, Catodo, F.A.T. Net, Matteo Giordano, Jay Artwork, Jukuki, Luca Lo Coco, Miltos Manetas, Carsten Nicolai, Debra Solomon, Rita Soccio, Simone Zaccagnini, Darko Fritz, Hrboje Hirsl, Jaromil, Ivan Marusic Klif, Thomson and Craighead, Luigi Pagliarini, Edita Pecotc e Davor Sanvincenti.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter