PESCARA – È stato presentato ieri in conferenza stampa il Catalogo realizzato sulla mostra ‘Il Sentimento della Natura.
Pittori abruzzesi al tempo dell’Italia Unita’ , che sino al prossimo novembre si potrà ammirare nelle sale del Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna.
Si tratta di un volume di 266 pagine che racconta, attraverso le immagini e le schede dettagliate e curate, le vicende, la vita, le ispirazioni di quei pittori che hanno fatto grande l’Abruzzo ai tempi dell’Italia Unita, creando una scuola pittorica specifica, ben distinta da quella napoletana, una scuola che Pescara, l’Abruzzo e centinaia di visitatori stanno riscoprendo appunto in tale straordinaria esposizione.
Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia , alla presenza del Presidente della Commissione Cultura Augusto Di Luzio, dell’assessore alla Cultura Giovanna Porcaro, del Presidente della Fondazione PescarAbruzzo Nicola Mattoscio e della dottoressa Lucia Arbace, Sovrintendente che ha curato la mostra, ha spiegato:
il Catalogo è un’‘opera d’arte’ nata all’interno di un’esposizione, ‘Il Sentimento della Natura. Grandi Pittori abruzzesi al tempo dell’Italia Unita’, che rappresenta, già di per sé, un capolavoro per la città di Pescara e per l’Abruzzo intero, una mostra per la quale ringrazio colui che, più di ogni altro, si è dedicato anima e corpo alla sua preparazione, al suo allestimento, e alla sua cura, il consigliere comunale Augusto Di Luzio. E dalla mostra è nato un catalogo che raccoglie quelle opere straordinarie che sino al prossimo novembre vedremo esposte nelle sale del Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna, un catalogo curato nelle immagini, nelle didascalie, in ogni più piccolo dettaglio, tanto da divenire un volume prezioso per le nostre biblioteche personali, edito dalle Edizioni Ianieri, e che è un viaggio nella galleria dei capolavori oggi esposti al Colonna. Un volume che rappresenta un valore aggiunto nella conoscenza dell’Abruzzo e della sua migliore espressione artistica, con quei grandi nomi che ci hanno dato fama e lustro a livello internazionale, con quei volti e quelle immagini che ricorrono frequenti nel nostro ‘dire’ istituzionale e che pur sempre si rinnovano nella riscoperta di opere che raccontano le nostre radici e il nostro sapere più profondo.
E mi piace sottolineare come sia stata felice la scelta culturale operata dalla nostra Amministrazione Comunale, una scelta che ci ha consentito di celebrare una ricorrenza di grande valore anche sentimentale per la nostra Città: il 7 luglio del 2002 si inaugurava infatti il Museo ‘Colonna’ con l’eccezionale mostra delle opere di Marc Chagall, un’impresa che per la prima volta in assoluto riuscì a portare nel capoluogo adriatico il pubblico delle grandi occasioni, quello dei massimi esperti e critici, meritando un plauso unanime per il coraggio, l’ardire e la forza di portare avanti quella che era, all’epoca, una scommessa, ossia dotare Pescara di un vero Museo d’Arte Moderna che mai prima d’allora alcuno aveva osato immaginare, pensare, o concepire. Il 7 luglio 2002 quel sogno si è trasformato in una realtà tangibile e il 7 luglio 2012 abbiamo deciso di celebrare la prima decade di quell’Ente Museale con un altro evento eccezionale tutto imperniato sulla grande pittura dell’Ottocento Abruzzese, una mostra di 100 opere ‘partorite’ dalla mano di Francesco Paolo Michetti, Patini, Palizzi, Celommi e Basilio Cascella, oltre ad alcuni autori meno noti, ma non per questo meno importanti o interessanti, nomi che sono divenuti ‘capiscuola’, maestri. Parliamo di un allestimento che da un lato mira a esaltare e valorizzare l’arte abruzzese, e dall’altra a riscoprire la vicenda artistica regionale che talvolta, in maniera troppo semplicistica, è stata considerata un’appendice della ‘scuola napoletana’. E invece l’Abruzzo ha avuto una sua specifica espressività tematica, con il mondo contadino, le marine dell’Adriatico, una natura ‘selvaggia e primitiva’, simbologie tanto care da costituire l’ossatura di una sorta di ‘Scuola Tematica’. E, come previsto, la fama di tale evento culturale sta già riecheggiando ben al di fuori dei confini regionali, rappresentando un elemento di suggestione, di richiamo, di attrazione anche a fini turistici. Ebbene oggi, la ricchezza di tale mostra si trova tutta racchiusa nel pregevole catalogo realizzato appositamente, ottimo strumento anche di marketing territoriale, e per questo ringrazio anche la Fondazione PescarAbruzzo con il suo Presidente, il dottor Nicola Mattoscio, che ci è sempre accanto nelle grandi occasioni.
Intanto il sindaco Albore Mascia ha annunciato per i prossimi giorni l’organizzazione di un Vernissage sulla mostra.