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Pescara, presentato il rapporto Lav sui circhi

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Da sabato in piazza per la raccolta firme

PESCARA – Interesserà anche Pescara il 14-15 e il 21 marzo prossimi a piazza Salotto e il 22 in piazza sacro Cuore la raccolta firme della Lav sul finanziamento pubblico dei circhi con animali, presentata ieri in conferenza stampa.

Sosterremo questa iniziativa dando pubblicità alla città che è sensibile e vicina alle associazioni che si battono per la tutela dei diritti degli animali – annuncia l’assessore alla Tutela del Mondo Animale Sandra Santavenere – L’Amministrazione riconferma un indirizzo preso nel 2003, aprendo le porte ad un circo senza animali, un circo della meraviglia, con acrobati, clown, sollecitando così l’impegno che il governo che si era preso nel 2013 per la riduzione dei contribuiti ai circhi con animali, perché crediamo che finanziare questo tipo di spettacoli significhi non considerare appieno la sofferenza degli animali che ne sono le attrazioni. Pescara riconferma il Regolamento comunale che nel 2003 vietava lo stazionamento dei circhi con animali, a tale proposito il Comune di Pescara è già al lavoro per un nuovo Regolamento in cui la materia sarà trattata in base alle ultime indicazioni date dall’ANCI e anche col supporto delle associazioni che lavorano per la tutela degli animali affinché sia un testo condiviso e di effettiva tutela di animali”.

“La petizione si potrà firmare il 14/15 e 21 marzo presso l’Urban Box e il 22 in piazza Sacro Cuore – aggiunge la presidente della Lav di Pescara Antonella Agostini – Nei circhi italiani sono ancora 2.000 gli animali tenuti in cattività: per la maggior parte costretti a vivere in uno spazio di pochi metri quadri, sottoposti ad addestramenti innaturali e a continue esibizioni, privati delle condizioni ambientali necessarie a consentire i normali comportamenti della propria specie. Una sofferenza reale, uno status quo inaccettabile che, mentre nel mondo è stato vietato o limitato da ben 27 Stati, nel nostro Paese continua ad essere favorito da ingenti contributi pubblici. Ammonta infatti a oltre 3 milioni euro la cifra stanziata dal Fondo Unico dello Spettacolo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per lo spettacolo con animali, solo nel 2014. Nel 2013 il Governo ha accolto l’impegno previsto in un Ordine del Giorno sottoscritto da Senatori di maggioranza ed opposizione, per la riduzione dei contributi al circo con animali, fino al completo azzeramento dei contributi nel 2018”.

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