PESCARA – In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti del Migrante Musica e Società, con il patrocinio dell’Assessore all’Emigrazione della Regione Abruzzo Donato Di Matteo, dell’assessore alle Pari Opportunità e Migranti del Comune di Pescara Sandra Santavenere, della presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo Gemma Andreini, della Fondazione Dean Martin e dell’OFM, ha presentato lo spettacolo di teatro musicale Rosamara – Storie di donne migranti, in programma martedì 1° marzo alle ore 21 al Teatro Massimo, con l’attrice e cantante internazionale Saba Anglana, impegnata in prima linea sulle questioni dell’immigrazione, la pescarese Tiziana Di Tonno e l’Orchestra Femminile del Mediterraneo, diretta da Antonella De Angelis.
Dopo il successo di Ad Auschwitz c’era un’orchestra femminile arriva la pièce “Rosamara”, la storia di due donne vissute in due epoche diverse, la prima è siciliana, Rosa, partita per l’America i primi del ‘900 durante il primo grande fenomeno dell’emigrazione, l’altra è Amara, una giovane dell’eritrea oggi, costretta a lasciare il proprio Paese in cerca di una vita migliore.
Due storie di donne che a distanza di un secolo vivono le stesse problematiche dell’emigrazione e che alla fine dovranno fare i conti anche con la diseguaglianza che colpisce spesso l’universo femminile. Il testo è stato scritto da Roberto Melchiorre, docente e scrittore ed è interpretato da due bravissime attrici che hanno saputo cogliere gli aspetti salienti di Rosa e Amara, dopo aver letto, incontrato e ascoltato le vicende di tante donne di ieri e oggi.
La musica dell’Orchestra Femminile del Mediterraneo avrà un ruolo fondamentale creando atmosfere magiche e suoni tipici del Sud del mondo dei compositori Arvo Part, Giovanni Sollima, Saba Anglana e Fabio Barovero. Le scenografie sono di Francesco Vitelli. Gli arrangiamenti di Antonella De Angelis e Walter Gaeta. La regia, anche in questo spettacolo tutta al femminile è di Anglana, De Angelis, Di Tonno e della giornalista e presidente della Fondazione Dean Martin Alessandra Portinari.
Saba Anglana ha ribadito le difficoltà del suo Paese il personaggio che interpreta Amara è una donna eritrea che vive la tragedia dell’immigrazione: “Questo spettacolo è importante per parlare di un popolo, che ha numerosi problemi interni, soprattutto la siccità e non si può intervenire perché lo stato è ostaggio da 22 anni di un dittarore. Queste sono le conseguenze di un colonialismo scellerato. Un Paese che amo è anche l’Italia perché mio padre era italiano ed è un Paese che difendo ma che dovrebbe guardare stati africani con grande comprensione. Questo è uno spettacolo che ha come motore d’amore il cuore che si sente in tutte le persone coinvolte e nelle due donne protagoniste, pronte a raggiungere delle mete solo per amore. Il motore di ogni azione dei viaggi, della politica, dell’arte e dello sport deve essere ancora l’amore perché l’amore ci rende forti”. Tiziana Di Tonno, l’altra protagonista è Rosa, una donna siciliana partita i primi del ‘900 per raggiungere suo figlio in America: “Anche in questo caso l’amore materno spinge questa donna siciliana dal carattere forte, come quello delle donne del Sud del mondo a lasciare tutto, la sua terra e la sua casa per cercare suo figlio”.
Come in tutti gli eventi di Musica e Società durante la serata del 1° marzo verrà effettuata una raccolta fondi per l’Associazione I Colori della Vita a sostegno del progetto “Il sorriso nel cuore”, progetto per l’acquisto di parrucche tricologiche e reggiseno post-operatorio da donare a donne sottoposte a cure chemioterapiche, con lo scopo di provare a rendere meno traumatica l’esperienza dolorosa della malattia. “La perdita dei capelli – spiega la presidente Giovina Zulli – rappresenta, infatti, un ulteriore disagio nella malattia, una vera e propria malattia nella malattia. Il progetto Sociale “il sorriso nel cuore” è un aiuto socio umanitario concreto ed importante che si serve della solidarietà, dell’arte, della cultura per sostenere chi combatte la battaglia per la vita”.
La seconda rassegna Musica e Società – spiega la presidente della Fondazione Dean Martin – anche in questo appuntamento, il quarto di quest’anno, promuove un nuovo modello culturale sostenibile in quanto crea una rete di sostegno sociale grazie allo spessore e al valore delle proposte culturali, ottenendo una risposta del pubblico sempre più ampia. Dopo il successo di Ad Auschwitz c’era un’orchestra femminile arriva un altro spettacolo denuncia sul tema delle migrazione e con una straordinaria artista Saba Anglana impegnata attraverso la sua musica a sensibilizzare sul tema delle differenti culture e nella lota contro l’Aids. Un ringraziamento importante ad un’azienda privata, la cui responsabile è una donna, Carla Di Tecco che ha sostenuto parte del progetto Rosamara e a tutti coloro che si sono adoperati per lo spettacolo”.
SABA ANGLANA Cantante, attrice, autrice. Saba nasce a Mogadiscio, da
Lavora come attrice e cantante in produzioni teatrali e televisive, sviluppando progetti discografici in ambito internazionale. E’ fra gli attori protagonisti della fiction Rai “La Squadra”, girata a Napoli. In teatro lavora con i registi Armando Pugliese, Giorgio Albertazzi, Paolo Perelli, Giovanni De Feudis, Francesco Sala, con gli attori Massimo Venturiello, Alessandro Haber, Edoardo Siravo. Lavora come doppiatrice con il Maestro Ernesto Brancucci per Disney Channel e con Lello Arena come protagonista femminile del film d’animazione “Totò sapore”. Nel 2008 esc
TIZIANA DI TO
L’ORCHESTRA FEMMINILE DEL MEDITERRANEO nasce come spazio privilegiato in cui artiste dei Paesi mediterranei e non solo, si accolgono per condividere emozioni, storie di vita e divulgare obiettivi quali la Pace, la Cultura e l’Educazione. Ha esordito con un importante Concerto organizzato in onore della Principessa Wijidan Al- Hashemi, Ambasciatore di Giordania, la quale ha conferito un prestigioso riconoscimento “Ai sensi della più alta considerazione” alla Compagine e al suo Direttore. Nel 2009 l’orchestra è stata chiamata ad esibirsi in un grande evento per i Giochi del Mediterraneo. Ha suonato nella prima edizione del Festival Dannunziano ed ha ricevuto il Premio Dean Martin Città di Montesilvano “Per la coinvolgente lettura orchestrale, l’ampiezza e la qualità del repertorio e la ricchezza d’intenti volti a divulgare nobili principi umanitari quali la pace, la cultura e l’educazione”. E’ stata protagonista nel Forum internazionale delle Città dell’Adriatico e dello Ionjo. Con il mezzosoprano Giovanna Elisa Mayol ed il Soprano Pervin Chakar, quest’ultima premiata quale miglior voce della Turchia 2012, l’orchestra ha eseguito lo Stabat Mater di Pergolesi e l’Ave Maria di Raffaele Bellafronte.
Oltre al repertorio classico, l’OFM si dedica alla divulgazione di un particolare programma dedicato alla Musica Colta del Mediterraneo e alla scoperta di rare composizioni del passato e contemporanee. Propone inoltre progetti musicali a sostegno di iniziative dedicate ai diritti delle donne, alla valorizzazione dell’arte e della cultura del Mediterraneo e a scopi umanitari.
Il notevole livello delle artiste ha attirato critiche positive soprattutto per la bellezza del suono e per l’originalità del repertorio. L’Orchestra Femminile del Mediterraneo dal 2014 ha organizzato, con la Fondazione Dean Martin, la fortunata rassegna Musica e Società Musica e Società promuovendo un nuovo modello culturale sostenibile creando una rete di sostegno sociale grazie allo spessore e al valore delle proposte culturali, le quali hanno ottenuto una risposta partecipativa del pubblico sempre più ampia.
Nel 2015 e nel 2016 ha prodotto due spettacoli di teatro musicale Ad Auschwitz c’era un’orchestra femminile e Rosamara, Storie di donne migranti, che hanno riscosso successo in diverse città italiana, toccando temi sociali di spessore.
L’Orchestra Femminile del Mediterraneo è così composta: Primi violini: Melanie Budde (Spalla), Daniela Stancu, Ornela Koka.
Secondi violini: Stefania Franchini (Spalla dei secondi), Chiara Aventaggiato, Silvia D’Annunzio.
Viole: Olga Moryn (Prima viola), Xhoana Askushaj.
Violoncelli: Elisa Astrid Pennica (Primo violoncello), Simona Abrugiato.
Contrabbasso: Mayra Stela Dunin Petrosa.
Direttora: Antonella De Angelis
ANTONELLA DE ANGELIS è ritenuta “fra i più interessanti direttori della sua
E’ direttore stabile l’Orchestra Sinfonica Dean Martin, compagine che ha visto l’esordio con il violinista Paolo Morena (Primo violino del Gran Teatro d’Opera di Pechino) nel Concerto per violino di Luis Bacalov. Dal 2014 ha fondato, unitamente alla Fondazione Dean Martin, la Rassegna Musica e Società con la convinzione che la musica sia un veicolo culturale di sensibilizzazione nei confronti di problemi e disagi sociali. La rassegna in ogni appuntamento commemora delle giornate mondiali e coinvolge associazioni che operano sul territorio regionale, nazionale ed internazionale quali Lilt, Agbe, Emergency, Croce Rossa, Rishilpi, I Colori della vita, Angsa, Anap, Hospice Bouganville, Ananke ecc, devolvendo il ricavato alle cause sociali. Molte produzioni della rassegna hanno avuto grande risonanza nazionale tra queste le piéce di Teatro Musicale “Ad Auschwitz c’era un’orchestra femminile”.
INFO – Per info e prenotazioni: 3476368397
Lo spettacolo verrà presentato alla stampa giovedì 25 febbraio alle ore 10 alla sala Corradino D’Ascanio della Regione Abruzzo, in piazza Unione a Pescara, alla presenza delle protagoniste Saba Anglana, Tiziana Di Tonno e Antonella De Angelis.
ROSAMARA, STORIE DI DONNE MIGRANTI 1° MARZO ORE 21 TEATRO MASSIMO
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