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Pescara, presentazione del catalogo d’arte “Realismo Astratto”

da Redazione

Realismo AstrattoDomani alla Fondazione Pescarabruzzo saranno esposte nche  alcune opere degli artisti Albano Paolinelli e Danilo Susi

PESCARA – Venerdì 27 settembre, alle ore 17.30, presso la Fondazione Pescarabruzzo, in Corso Umberto I 83, a Pescara, si terrà la presentazione del catalogo d’arte  “Realismo Astratto”(Edizioni Tracce 2013 – testi critici di Valerio Dehò e Carla Tommasina) di Albano Paolinelli e Danilo Susi.

In questa occasione verranno esposte alcune opere degli artisti.
Interverranno: Nicola Mattoscio (Presidente Fondazione Pescarabruzzo) e Giovanna Porcaro (Assessore alla Cultura Comune di Pescara).
Presenteranno: Ubaldo Giacomucci (Presidente Associazione Culturale Società Romantica) e Antonio Zimarino (Critico d’arte).
Saranno presenti gli artisti.

La mostra itinerante  “Realismo Astratto” arriva a Pescara dopo l’esposizione alla Galleria Wikiarte di Bologna e dopo la mostra d’arte in occasione dell’apertura al pubblico dello storico Castello di Bonassola (SP), appena restaurato.

Il critico d’arte Valerio Dehò così si esprime nel testo introduttivo a proposito delle opere di Albano Paolinelli e di Danilo Susi:

Il lavoro di Danilo Susi si svolge alla ricerca della poesia del mondo. Questa poesia viene principalmente dalla Natura, intesa non soltanto come spettacolo e traslitterazione del sublime, ma come particolare del tutto….è sempre l’acqua il soggetto universale come la musica, quello preferito da Susi, come un terreno di sperimentazione non soltanto compositiva, ma anche visiva. In molte immagini il movimento liquido viene osservato da uno scorcio molto ravvicinato, quasi da un close up, che rivela un mondo inaspettato.

Molti dei “luoghi” di Albano Paolinelli sono già pronti per abbandonare ogni mimesis, anzi sono già al di là, oltre l’evocazione dei titoli… luoghi, mappe o paesaggi, si tratta di avventure dentro l’umano e le sue suggestioni, le sue paure di perdersi o, peggio, di ritrovarsi. Bisogna affrontare la semplicità di queste visioni per quello che direttamente non si vede. Bisogna lasciarsi andare alla meditazione, fare andare il pensiero dove vuole, al di là della tela, oltre lo spazio che contiene fisicamente i quadri. Il termine “REALISMO ASTRATTO” sottintende una forma di conciliazione degli opposti. E’ un vero e proprio ossimoro, cioè una figura retorica in cui due termini opposti convivono. Ma si sa che l’arte è proprio la realizzazione dell’impossibile, visione di qualcosa che nel mondo ancora deve esistere. Per questo due artisti che provengono da percorsi e formazioni diverse, utilizzando la fotografia, Danilo Susi e la pittura, Albano Paolinelli, si sono messi insieme attorno ad un progetto comune. Si tratta di una scelta teorica che ha la sua ragion d’essere all’interno delle reciproche poetiche e della prassi dell’operare artistico. Ma si tratta anche la volontà di costituire un gruppo di ricerca, di mettere insieme delle affinità elettive che diventano originalità e ricerca di novità nell’arte.

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