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Pescara, presto la figura del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza

da Redazione

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PESCARA – La città di Pescara avrà presto la figura del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza. La commissione Politiche sociali, presieduta dal consigliere Sabatino Andreelli, in riunione congiunta questa mattina con quella allo Statuto, ha infatti espresso parere favorevole sul regolamento che prevede l’istituzione dell’ufficio comunale che dovrà occuparsi, come stabilisce lo stesso documento, delle situazioni di discriminazione e violazione dei diritti di inclusione sociale ai danni dei minori, quando queste vengano denunciate e segnalate. La relativa proposta di delibera passa ora all’attenzione del Consiglio comunale che, alla prima seduta utile, dovrà provvedere a licenziare il provvedimento.

“Il ruolo del Garante – ha detto il presidente della Commissione Statuto, Claudio Croce – è di estrema importanza, oltre che molto delicato. Si tratta per Pescara di una conquista di civiltà e credo, almeno mi auguro, che tutta la nostra comunità possa apprezzare questa scelta”.

Va infatti ricordato che il Garante nazionale e quello Regionale sono già attivi, rispettivamente sulla base della norma nazionale e, localmente, del recepimento della stessa; l’ufficio comunale si insedierà presto a Pescara, come in numerosi altre località d’Italia. Per comprendere l’importanza del ruolo basta un dato: ogni giorno in Abruzzo non sono meno di 150 le segnalazioni che vengono inoltrate al Garante regionale. Sono infatti numerose le competenze attribuite a livello nazionale all’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia), che si concretizzano con una serie di azioni: ascolto e partecipazione di bambini e ragazzi, promozione e sensibilizzazione sui diritti, collaborazione, elaborazione di proposte, pareri e raccomandazioni rivolti ai soggetti che si occupano di infanzia, istituzionali e non. L’Autorità agisce innanzitutto per promuovere l’attuazione della Convenzione Onu e degli altri strumenti internazionali in materia. Numerosi progetti sono volti, in particolare, ad assicurare la conoscenza da parte dei bambini e dei ragazzi dei propri diritti e la consapevolezza di esserne pienamente titolari.

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