Indisponibili Prisco, Medda e Verratti, vanno in tribuna Petterini, Sembroni e Matarazzo; Cuccureddu schiera il solito 4-4-2 confermando la formazione che ha espugnato Ferrara nella scorsa giornata di campionato. Pinna a difesa della porta, nel pacchetto arretrato da destra Zanon, Olivi, Mengoni e Vitale, in mediana Dettori e Coletti, sulle fasce Gessa e Bonanni, in attacco Ganci e Sansovini. Il Taranto di Brucato deve rinunciare all’attaccante Innocenti, lascia l’ex Felci in panchina e si presenta in campo con il 4-3-1-2; Bremec tra i pali, Calori, Migliaccio, Viviani e Bolzan in difesa, a centrocampo Quadri perno centrale, Mezavilla mezz’ala sinistra e Giorgino mezz’ala destra, Correa trequartista a supporto di Corona e Scarpa.
Al 30’ il guardialinee ferma per un fuorigioco inesistente Ganci lanciato a rete mentre al 39’ Sansovini cerca una spettacolare sforbiciata su una punizione di Bonanni, pallone di poco a lato. Al 41’ il Pescara passa in vantaggio; Sansovini lancia Gessa sulla destra, assist al centro per Ganci che anticipa Bremec e mette in rete con la complicità di Migliaccio.
Altri due cambi per il formazione biancoazzurra al 72’ e al 79’, escono Gessa e Bonanni per problemi fisici ed entrano Zappacosta ed Artistico; si passa così al 4-3-3 con Ganci, Zizzari ed Artistico in avanti. L’allenatore tarantino opta subito per la contro-mossa inserendo un difensore, il pescarese Fabio Prosperi, e togliendo il centrocampista Giorgino; quest’ultimo viene sostituito in mediana dal terzino Bolzan.
All’80’ Mengoni si invola sulla sinistra in una ripartenza e serve al centro Ganci che viene anticipato tempestivamente davanti al portiere; dopo questa buona opportunità il Taranto riesce ad addormentare la partita ed i biancoazzurri faticano a creare occasioni se non al 90’ quando su un calcio d’angolo ancora Mengoni anticipa di testa Bremec e spedisce la sfera di poco a lato. Sarebbe stata probabilmente la rete della vittoria e tutto sommato anche meritata. La sfida termina dopo cinque minuti di recupero dove i rossoblù non concedono niente; il Pescara, reduce da cinque vittorie consecutive in casa, trova il primo pareggio interno ma allunga la striscia positiva di risultati utili ad undici e conserva il primato in classifica a pari merito con il Verona, bloccato sullo zero a zero a Giulianova; le due contendenti principali per il primo posto continuano a braccetto il loro campionato in attesa del posticipo tra Portogruaro e Ternana. I biancoazzurri affronteranno domenica prossima la difficile trasferta di Cosenza prima della partita in casa contro i veronesi in programma nella serata di lunedì 16 novembre.
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