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Pescara, progetti rotatorie

da Donatella Di Biase

PESCARA – L’amministrazione comunale di Pescara con l’obiettivo di disciplinare e snellire la viabilità oltre che di eliminare la pericolosità di alcuni incroci ha in cantiere tre nuove rotatorie, la prima nel rione San Donato, la seconda nella zona Colli, la terza a Porta Nuova, in piazza della Marina.I progetti richiederanno  un investimento pari a 170mila euro complessivi, la maggior parte dei quali necessari per quello  di piazza della Marina dove il nuovo spartitraffico ospiterà anche una fontana con nove zampilli da terra, per costituire un elemento di arredo oltre che una struttura viaria. Il piano, dopo aver superato  ieri il voto della Commissione consiliare Lavori pubblici, approderà ora all’esame del Consiglio comunale per una variante al Piano regolatore per poi essere pronto per l’appalto e l’affidamento.

L’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli, in merito ai progetti suddetti, ha detto che stanno per concretizzarsi quelle infrastrutture fondamentali che consentiranno di adottare modifiche viarie logiche e razionali.Si comincerà con l’installazione di rotatorie che, se in alcuni punti del territorio avranno solo la funzione di rimodellare il transito viario ,disciplinando le precedenze per tutelare pedoni e automobilisti, altrove, ossia a Pescara sud, permetteranno di introdurre  modifiche sostanziali alla viabilità nella prima macroarea posta allo studio dell’ufficio Mobilità.

Ha illustrato in Commissione consiliare Lavori pubblici il Presidente  Foschi:

la prima rotatoria interesserà l’incrocio via Pietro Nenni-via Einaudi, dove si incontrano quattro assi stradali, uno snodo strategico posto dinanzi all’Istituto ‘Volta’ e ad altre strutture scolastiche, quindi estremamente frequentato, dove dobbiamo garantire la sicurezza del transito. Il rondò avrà un diametro di 5,20 metri e sarà transitabile dalle vetture.

La seconda rotatoria è stata prevista nel punto di incrocio via Rigopiano-via Monte Civita-via del Santuario-via Valle di Rose, un innesto particolarmente difficoltoso oggi disciplinato solo dall’esperienza degli automobilisti. Tra l’altro tale intervento ci è stato sollecitato dagli stessi residenti del quartiere Gescal dove l’amministrazione comunale sta già intervenendo da alcune settimane, per il rifacimento di strade, marciapiedi, impianti della pubblica illuminazione e segnaletica. Anche in questo caso la rotatoria sarà in parte sormontabile dai mezzi in transito.

Ha detto ancora Fiorilli:

Modificherà invece completamente la viabilità il nuovo spartitraffico a forma di fagiolo allungato verso mare che verrà realizzato in piazza della Marina, lavorando sull’attuale rotatoria. Si tratta senza dubbio di un intervento più sostanziale che necessita anche di un passaggio in Consiglio comunale in quanto in variante al Piano regolatore : l’attuale rotatoria, posta dinanzi alla sede della Direzione Marittima, verrà allungata verso il lato mare, in via Andrea Doria, in modo da intercettare la viabilità proveniente o diretta verso l’asse attrezzato, quella di via Marco Polo, via Lungaterno sud e via Bardet. In particolare con la realizzazione della nuova struttura sarà di nuovo possibile, marciando in direzione mare-monti, proseguire verso via Marco Polo e non sarà più obbligatorio entrare sul ponte dell’asse attrezzato, come accade oggi, con un taglio del guard rail dell’asse stesso. Si tratta di una modifica necessaria per scongiurare il blocco dei mezzi pesanti che, attualmente, non riescono spesso ad affrontare la curva dell’asse attrezzato in uscita, troppo stretta, per inserirsi nella viabilità del rondò, bloccando puntualmente il traffico. Ovviamente tale novità sarà legata alla revisione in atto della mobilità in tutta la macroarea di Porta Nuova-zona sud e che interesserà anche via Vespucci e via Da Vestea. Non solo: tale rondò diventerà anche elemento di arredo della città: al di sopra della nuova rotatoria è stata infatti progettata l’installazione di una fontana con 9 zampilli da terra che, in maniera crescente, arriveranno sino ai piedi della stele oggi esistente.

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