Presentata questa mattina in Via Tavo una delle due unità abitative sequestrate alla criminalità e destinate a fini sociali. L’altra si trova a Pianella
PESCARA – Questa mattina il sindaco Carlo Masci e l’assessore alle Politiche Sociali e alla Sicurezza Adelchi Sulpizio hanno presentato nel corso di un incontro con i giornalisti il progetto di recupero di un immobile abitativo sequestrato alla criminalità (sito in Pescara in Via Tavo n.310), procedura sviluppata nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a valere sull’Avviso 1/2022.
L’edificio oggetto di intervento è stato confiscato alla criminalità e trasferito per finalità istituzionali e sociali al patrimonio indisponibile dell’Ente, con vincolo di reimpiego per finalità sociali.
Infatti la struttura – che ha accolto questa mattina autorità e giornalisti per la presentazione – sarà riqualificata grazie a un finanziamento da 350.000 euro per lavori infrastrutturali, più ulteriori 135.000 euro utilizzati per la gestione professionale della struttura e per sostenere i costi di utenze e servizi. A seguito del recupero, l’immobile sarà destinato al progetto di Housing First che prevede l’accoglienza di 6 persone senza fissa dimora che, attraverso una rete di professionisti altamente specializzati, avranno la possibilità di raggiungere l’autonomia lavorativa ed economica per potersi permettere un alloggio autonomo.
“Questo progetto è destinato agli ultimi, agli emarginati, che sono però i primi nell’attenzione dell’Amministrazione. Il progetto di Housing First si è rivelato vincente – afferma il sindaco Carlo Masci – Infatti è stato avviato già due anni fa con 5 appartamenti che hanno consentito il reinserimento nel tessuto sociale di 20 ‘senza tetto’, i quali sono diventati autonomi lavorativamente dopo un percorso seguito da specialisti in questo genere di azioni”.
“Il progetto ha un duplice significato: la legalità si sposa con l’inclusione sociale. – prosegue l’assessore alle Politiche Sociali Adelchi Sulpizio – Ciò vuol dire che la sinergia tra tutte le istituzioni che hanno consentito la confisca e l’assegnazione al Comune di questa abitazione di via Tavo permette ora di concretizzare l’iniziativa Housing First di accoglienza e accompagnamento al reinserimento sociale di persone emarginate. Tutto ciò è reso possibile da finanziamenti statali che il Comune rende utilizzabili a fini sociali. Bisogna pubblicamente ringraziare gli uffici delle Politiche sociali, oltre alle autorità coinvolte, per aver creato le condizioni che ci hanno permesso di partecipare al bando del PNRR e di essere scelti”.
“Sono molto soddisfatto della collaborazione tra tutte le Istituzioni pubbliche che hanno reso possibile la confisca alla criminalità organizzata di questo immobile e la destinazione dello stesso a un progetto di inclusione sociale, economica e lavorativa di categorie fragili della popolazione – conclude il Prefetto Giancarlo Di Vincenzo – E’ un messaggio forte che ribadisce la sconfitta della criminalità e afferma la presenza dello Stato a tutela in primis i più deboli”.
Il Programma Housing First prevede complessivamente un investimento da 710mila euro, di cui 350mila (Ecad15 – lavori infrastrutturali) per il recupero dell’immobile di Via Tavo, oltre a ulteriori 135mila per la gestione. Le procedure tecniche per l’esecuzione delle opere sono state completate proprio in questi giorni, con l’approvazione da parte della giunta Comunale della fattibilità tecnica ed economica dell’intervento. A breve ci sarà l’avvio dei lavori.