Gli assessori alla Mobilità Fiorilli e ai Lavori pubblici Del Trecco lo hanno ufficializzato ieri
PESCARA – Gli assessori alla Mobilità Berardino Fiorilli e ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco hanno ufficializzato che è stato prorogato per altri 60 giorni il cantiere per la realizzazione del nuovo asse viario via Caravaggio-via Ferrari-via dell’Emigrante. Dal 15 marzo scorso i lavori hanno imposto la chiusura alle auto di via Da Vinci per la demolizione del muro ferroviario e la realizzazione della rotatoria all’incrocio con via del Santuario. La particolare complessità delle opere in corso e la necessità di spostare un’antenna telefonica hanno richiesto un allungamento della tempistica dei lavori, ormai in dirittura d’arrivo. Il provvedimento in realtà non dovrebbe gravi disagi visto che ormai da tempo si è normalizzato il traffico tutt’attorno a via Da Vinci non facendo più registrare i rallentamenti dei primi giorni.
Intanto nei prossimi giorni l’impresa procederà con la temporanea rimozione delle storiche scalette pedonali ,che permettevano il collegamento diretto tra via del Santuario e via Da Vinci, scalette attualmente vietate ai pedoni perché conducono direttamente all’interno del cantiere, tra polvere e calcinacci, dunque impraticabili, ma che saranno rimontate poco più a nord una volta terminato l’intervento.
Hanno ricordato gli assessori Fiorilli e Del Trecco:
lo scorso 15 marzo è scattata la chiusura al traffico per 60 giorni di via Leonardo Da Vinci, provvedimento necessario per consentire la prosecuzione dei lavori per la realizzazione del nuovo asse viario di collegamento tra via Caravaggio, via Ferrari e via dell’Emigrante, lavori iniziati nel 2010 e affidati alla Colanzi Costruzioni Srl di Casoli di Chieti. Parliamo di un’opera che il nuovo governo cittadino ha fatto partire in tempi record: il 27 settembre 2009 la giunta regionale aveva approvato la convenzione confermando, nonostante l’emergenza terremoto, il proprio contributo per la realizzazione di una infrastruttura che riveste un carattere assolutamente fondamentale per la viabilità nel capoluogo adriatico e che avrà l’obiettivo di dotare la città di un’alternativa viaria valida rispetto alla riviera nord e a via Nazionale Adriatica nord-corso Vittorio Emanuele.
Il progetto prevede la realizzazione dell’asse di collegamento via Caravaggio-via Ferrari con una strada a due corsie di marcia, con relativi marciapiedi laterali, il rifacimento della rete della pubblica illuminazione e la rete per lo smaltimento delle acque bianche metoriche; nel secondo tratto via Caravaggio-via dell’Emigrante, anch’esso in dirittura d’arrivo, si prevede invece la realizzazione di un asse viario a senso unico di marcia, con un marciapiede sul lato monte, il rifacimento dei sottoservizi, la demolizione delle opere di contenimento a ridosso delle ferrovie e della mura in cemento armato.
Hanno detto ancora gli assessori:
inoltre sono previsti anche una prima rotatoria all’incrocio tra via del Santuario e via Leonardo Da Vinci, una seconda rotatoria tra via Da Vinci e il sottopasso ferroviario. Complessivamente l’importo dei lavori ammonta a 1milione 639mila 545 euro: il cantiere è ormai entrato nella fase finale e doterà la città di una viabilità finalmente razionale e organizzata, soprattutto di una reale infrastruttura capace di sostenere l’azione dell’amministrazione nell’opera di decongestionamento del traffico urbano. Dopo che per un anno i lavori sono andati avanti senza peraltro creare interferenze con la città né arrecare alcun disagio, correndo in parallelo al tracciato ferroviario, il nuovo asse stradale è penetrato in modo prepotente sul territorio cittadino: dallo scorso primo marzo l’impresa è arrivata a ridosso del muraglione ferroviario che costeggia via Da Vinci e ha iniziato a togliere la terra posta a ridosso del muraglione. Lo scorso 15 marzo con il presidio di tre pattuglie della Polizia municipale è scattato il divieto di circolazione veicolare sul tratto stradale di via Da Vinci che va dall’incrocio con via del Santuario sino alla fine del sottopasso ferroviario per consentire un sollecito completamento dei lavori.
E sono entrate in vigore anche le deviazioni della viabilità tutt’attorno al cantiere: gli automobilisti che da via del Santuario sono diretti verso viale Bovio-via Raffaello non possono più girare in via Da Vinci, ma devono proseguire dritto sino al semaforo posto all’altezza dell’Istituto Acerbo e raggiungere via Michelangelo; chi proviene da via Raffaello e deve salire in via Del Santuario, ugualmente deve transitare in via Michelangelo e utilizzare il semaforo del sottopasso ferroviario; chi proviene da via Spiga, deve svoltare a destra e dirigersi in via Raffaello o viale Bovio. Via Raffaello e viale Bovio non hanno risentito della chiusura e con il trascorrere dei giorni i cittadini hanno imparato i percorsi alternativi per evitare via Ferrari, interessata da due cantieri a breve distanza l’uno dall’altro. Lo scorso 20 marzo è iniziata la demolizione del muro che separava via Da Vinci da via Caravaggio, con l’avanzata del nuovo asse stradale verso sud: le ruspe hanno abbattuto la struttura, masso dopo masso, sino a creare il passaggio, consentendo alla città di iniziare a rendersi conto in modo concreto dell’importanza di tale intervento che continueremo a seguire e a monitorare con sopralluoghi costanti. Tuttavia la particolare complessità dell’intervento ha richiesto un’ulteriore proroga del cantiere, e per tale ragione stamane abbiamo firmato l’ordinanza con la quale abbiamo disposto la chiusura per altri 60 giorni del tratto stradale di via Da Vinci compreso tra l’incrocio con via del Santuario sino alla fine del sottopasso ferroviario, tempo necessario per consentire il completamento dell’intervento e lo spostamento di un’antenna telefonica esistente sul tracciato destinato al nuovo asse stradale.