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Pescara, Provincia: al via i contributi del PIT per investimenti in “innovazione”

da Direttore

PESCARA – Gli investimenti in “innovazione” rappresentano una priorità strategica per lo sviluppo del nostro territorio e in questa ottica la definizione del Bando del PIT (Progetto Integrato Territoriale) della Provincia di Pescara, pubblicato oggi sul BURA, rappresenta un’importante opportunità finanziaria per le imprese di accrescere la propria competitività e contribuire allo sviluppo economico e sociale della provincia.

La somma messa disposizione delle aziende del comprensorio pescarese, ammonta infatti a 2 milioni e 638 mila euro e si stima che le risorse erogate dalla Provincia attiveranno investimenti per oltre 5 milioni di euro.

Le significative risorse convogliate sul territorio sono destinate a sostenere i progetti realizzati dalle piccole e medie imprese, anche in forma cooperativa e consorziata, operanti in tutti i Comuni della Provincia (con una premialità per quelli montani) per sostenere investimenti che, mediante ristrutturazione, razionalizzazione, ammodernamento di un impianto o di un processo produttivo, consentano un rilevante miglioramento delle prestazioni dell’impresa, in termini di posizionamento competitivo, di impatto ambientale e di sicurezza dell’ambiente di lavoro con l’obiettivo di internalizzare innovazione e conoscenza nel processo produttivo in modo da determinare vantaggi competitivi da utilizzare nel lungo periodo.

Le iniziative imprenditoriali agevolabili, ha spiegato oggi l’assessore provinciale Andrea Faieta, sono riferite a due tematiche di grande interesse:

investimenti orientati all’introduzione di innovazioni di processo o di prodotto, organizzative, di marketing e nuove tecnologie informatiche e telematiche (linea d’intervento A.1.1 per 1.759.072,31 euro, di cui 1.600.000,00 euro destinati solo alle PMI anche in forma cooperativa e 159.072,31 euro solo alle società consortili);
investimenti volti a promuovere l’eco-innovazione e il miglioramento della sicurezza dei luoghi di lavoro (linea d’intervento B.1.1 per 879.536,15 euro).
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile il cui importo minimo è pari a 20 mila euro, mentre il contributo massimo richiedibile non può essere superiore al 50% dei costi ammissibili fino ad un massimo di 50 mila euro.

Sono ammesse a beneficiare dell’agevolazione le spese sostenute successivamente alla pubblicazione del Bando sul BURA per investimenti riguardanti essenzialmente l’acquisto di macchinari ,attrezzature, impianti, software ed hardware, servizi di consulenza, l’acquisto di diritti di brevetto, di licenze e di know how.

Le domande dovranno pervenire alla Provincia di Pescara entro e non oltre il 60esimo giorno successivo alla pubblicazione del bando sul BURA.

Presentando il bando il presidente della Provincia, Guerino Testa, ha spiegato che si è

deciso di destinare i fondi a tutti i Comuni, e non solo ad alcuni, spalmando questo aiuto sull’intero territorio Pescarese, mentre in passato non era così. Stesse possibilità di accesso per tutti, quindi, ma con una premialità per i comuni montani. Testa si è augurato, poi, che la Regione sblocchi quanto prima i fondi PIT anche per l’asse Energia (circa un milione e 600 mila euro) e per l’asse turismo (circa 4 milioni e 700 mila euro), che sono stati congelati a seguito del terremoto e destinati alla ricostruzione.

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