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Pescara: Provincia e Camera di Commercio insieme per abbattere il digital divide

da Donatella Di Biase

Firmato un protocollo d’intesa per la diffusione della banda larga alle imprese dei comuni del pescarese e  superare il divario digitale tra chi  ha accesso alle tecnologie dell’informazione  e chi ne è escluso

PESCARA – E’ stato firmato un protocollo d’intesa  dal presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, dall’assessore all’Informatica Angelo D’Ottavio con il presidente della Camera di Commercio Daniele Becci per abbattere il  digital divide  e offrire maggiori servizi alle imprese dei comuni del pescarese.

Il documento prevede la diffusione della banda larga alle imprese dei comuni della provincia di Pescara affinché possano accrescere la loro competitività.

I fondi a disposizione sono circa un milione di euro, risorse della Camera di commercio bloccate dal decreto del terremoto e che Unioncamere ha sbloccato per promuovere l’iniziativa.

Ha  spiegato Testa :

il protocollo d’intesa con la Camera di Commercio  è finalizzato ad eliminare il digital divide, vale a dire il divario esistente tra chi ha accesso alle tecnologie dell’informazione (computer ed internet) e chi ne è escluso. Il nostro obiettivo è quello di rendere la banda larga accessibile a tutti perché solo così ci saranno pari opportunità di sviluppo per tutte le imprese e pari opportunità di comunicazione per tutti i cittadini.

Ha  aggiunto Becci:

in  questo modo diamo la possibilità alle aziende, soprattutto a quelle del cratere, di essere al passo con i tempi e di uscire da una situazione di arretratezza per ciò che concerne il sistema di gestione del web.

Ha  proseguito D’Ottavio:

vogliamo dare competitività al territorio, colmando il gap infrastrutturale e di innovazione che ancora scontiamo in molti comuni del pescarese.

Ha  concluso Massimo Taschini segretario della Camera di commercio:

il protocollo dimostra come l’efficienza non sia appannaggio solo del privato ma anche di enti pubblici, come in questo caso della Provincia e della Camera di commercio.

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