PESCARA – Oggi,28 luglio e sino a lunedì 30 luglio si svolgeranno le celebrazioni per Sant’Andrea a Pescara.Tutta la città sarà mobilitata per una festa che l’amministrazione comunale ha fortemente voluto, a tutela della storia della città e della sua marineria, aprendo anche un dibattito, fortunatamente costruttivo, con la parrocchia che a un certo punto, a fine inverno, aveva annunciato di voler cancellare il programma più ludico della cerimonia. Quest’anno, purtroppo, la città e le Istituzioni dovranno rinunciare a malincuore e con dolore alla tradizionale processione in mare con le barche e la Statua del Santo, un momento di folklore ma anche di profonda devozione per rendere omaggio a quanti sono caduti in mare compiendo il proprio dovere e per chiedere la protezione per coloro che vivono dei frutti di quel nostro mare. Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli hanno ufficializzato l’adozione dei nuovi provvedimenti viari per la tradizionale festa di Sant’Andrea.
Ha ribadito il sindaco:
Pescara avrà la sua Festa di Sant’Andrea, magari sarà più breve degli scorsi anni per quella necessaria sobrietà che sta caratterizzando un po’ tutto il nostro quotidiano, purtroppo non ci sarà la tradizionale processione in mare, ma la festa si farà, esattamente come ho ribadito a fine febbraio scorso quando ho ricevuto la prima lettera da padre Costante Baron, il parroco di Sant’Andrea, che mi aveva anticipato l’intenzione di annullare i festeggiamenti per l’edizione 2012, manifestando il bisogno di una parte della parrocchia di ritrovare il momento più religioso, al quale dare priorità rispetto agli aspetti più ludici. Subito ho chiesto un incontro con padre Baron per indurlo a ripensare a quella decisione che avrebbe significato inevitabilmente uno strappo nella storia di Pescara, perché anche le giostre, la musica, i colori, il chiacchiericcio, i fuochi d’artificio sono comunque un momento della tradizione, peraltro un momento importante anche per l’indotto e l’economia della città e in particolare di Borgo Marino nord, un’economia che certamente ora non ha bisogno di altre batoste. Il Comune si è posto come intermediario tra le ragioni della parrocchia e quelle del Comitato Organizzatore e siamo riusciti a trovare il giusto punto di incontro, riducendo da cinque a tre i giorni della festa, ma comunque garantendo tutti quei momenti che hanno accompagnato la celebrazione. Purtroppo, alla fine, abbiamo dovuto rinunciare alla tradizionale processione in mare che, sino a oggi, era stata bloccata solo in caso di maltempo. Quest’anno a bloccare in porto i pescherecci sarà il porto non dragato, quindi insabbiato e non praticabile, una condizione che suscita rabbia e indignazione perché oggi stiamo vivendo una situazione paradossale che pure stiamo cercando di risolvere. Ma la processione religiosa comunque ci sarà, a terra, quale momento di unione della città e l’impegno che oggi assumo è lavorare per l’edizione 2013, per una processione che restituirà ossigeno alla tradizione e grandezza alla celebrazione.
Ha ricordato Fiorilli:
Intanto già a mercoledì scorso è in vigore l’ordinanza di divieto di transito, sosta e fermata lungo il tratto della golena nord compreso tra la rotatoria di via Paolucci e l’incrocio con via Spalti del Re, provvedimento necessario per consentire l’allestimento del Luna Park. Per i prossimi tre giorni, sabato 28, domenica 29 e lunedì 30 luglio, abbiamo previsto, dalle 8 alle 24, anche il divieto di transito, sosta e fermata in via Bruno Buozzi e sul lungomare Matteotti, sino all’incrocio con via Manzoni per consentire la presenza delle tradizionali bancarelle. Comprendiamo i disagi che tali provvedimenti potranno determinare nella viabilità quotidiana, soprattutto a quanti lavorano negli uffici o negozi tutt’attorno a piazza Italia, ma ovviamente confidiamo nel periodo estivo, con la chiusura delle scuole e le prime ferie, che dunque ha già ridotto sensibilmente il volume di traffico in città, e soprattutto contiamo sulla collaborazione dei cittadini che sono invitati a lasciare l’auto presso le grandi aree di parcheggio dislocate tutt’attorno alla zona vietata, come le aree di risulta, via Bologna, via Ostuni, via Avezzano, o anche lungo la golena sud, per poi recarsi a piedi alla festa, in modo da non creare ingorghi. Ai residenti chiediamo supporto e comprensione per qualche giorno di disagio per tenere fede a una tradizione comunque ben radicata sul territorio; nel frattempo l’amministrazione comunale disporrà una presenza in forze della Polizia municipale sul posto per risolvere qualunque disagio dovesse registrarsi”. Intanto il programma religioso della festa prevede per domani, sabato 28 luglio, alle 8.30 la celebrazione della Santa Messa, alle 18.30 la recita del Rosario e alle 19 la Santa Messa con la celebrazione del sacramento dell’Unzione degli infermi e dei sani dai 70 anni in poi; il programma civile prevede invece alle 8 l’apertura della festa con i fuochi d’artificio, alle 21.30 il concerto dei Piranha e alle 22.15 la Tribute Band della Banda Bertè. Si ricorda anche che da domani a lunedì la chiesa di Sant’Andrea resterà aperta sino alle 24 per la venerazione del Santo da parte dei fedeli.