PESCARA – Il Consigliere comunale,Stefano Casciano replica
alle dichiarazioni di Fabrizio Rapposelli in merito alla pulizia di tombini e caditoie avviata da Attiva in città.
Si legge nella sua nota:
“Fa tenerezza la dichiarazione del consigliere Fabrizio Rapposelli che ha scritto persino una nota per gridare allo sperpero di denaro pubblico e bollare come inutili le operazioni di pulizia e spurgo dei tombini che dal 4 settembre scorso Attiva sta compiendo su tutto il territorio cittadino!
grazie ad un mezzo di autospurgo che invece consente di effettuare manutenzioni continuativamente e con personale proprio e di risparmiare risorse, perché fino all’anno scorso l’operazione veniva compiuta affittando i mezzi per un tempo limitato, a costi tanto alti da rendere assai più conveniente l’acquisto di una macchina dedicata.
La cosa che fa tenerezza, oltre al tono canzonatorio con cui il consigliere cerca di stigmatizzare la comunicazione che il vice sindaco Antonio Blasioli e l’assessore Paola Marchegiani hanno fatto e fanno di questa operazione sin da quando si è deciso tale acquisto, è che se avesse chiesto lumi ai suoi compagni di partito prima di dare fiato alle trombe, Rapposelli avrebbe scoperto che erano tutti d’accordo per l’acquisto del mezzo e che lo stesso è stato deciso con una proposta condivisa anche dal suo capogruppo.
Una convinzione talmente radicata e diffusa, da essere espressa persino in una delibera di Consiglio Comunale, la n. 10 del 31 gennaio 2017 (quindi con larghissimo anticipo, quasi preveggenza, rispetto alla sentenza che cita e a lui cui farebbe risalire l’attivazione dell’Amministrazione sui tombini), con cui l’Assise disse sì all’acquisto di un mezzo dedicato a tale operazione, stanziando un importo di 130.000 euro.
Una seduta, quella in cui la delibera venne approvata, a cui lui era sicuramente presente e che ci auguriamo possa ricordare oggi, spiegandoci magari anche il perché chi ci ha preceduto per cinque lunghi anni di governo non ci ha mai pensato, esponendosi sì allo sperpero di risorse com’è noto preziosissime per l’Ente.
infatti la macchina acquistata da Attiva aspira e getta acqua dentro gli impianti, finché non viene assicurata la funzionalità degli stessi e, se ciò non accade, il tombino viene segnalato per la manutenzione straordinaria.
Questo non ci sembra si chiami sperpero di risorse, ma prevenzione di eventuali danni in caso di cattivo funzionamento. E il mettere in evidenza tali attività non è ostentazione, ma normale comunicazione fra amministratori e amministrati, soprattutto perché a fare le segnalazioni in molti casi sono i cittadini. Chissà se questo Rapposelli lo ha capito”.
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