Diodati: “Pronti a darlo in gestione per farlo rinascere e restituirlo alla città”
PESCARA – Pubblicato ieri mattina l’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse finalizzata all’affidamento in uso temporaneo dell’impianto sportivo di proprietà comunale del Rampigna, come richiede il bando nel link che segue:
http://www.comune.pescara.it/files/concorsi_avvisi_all/337/AVVISO_PUBBLICO_rampigna.pdf
“Un avviso che nasce dalla necessità di restituire un campo storico alla fruibilità cittadina – afferma l’assessore allo Sport Giuliano Diodati – Siamo infatti convinti che il Rampigna debba tornare a vivere, essendo stati i primi ad impegnarci per riacquisire l’area dal precedente soggetto gestore che ce l’ha restituita da pochi mesi.
Un interesse pressante quello di riaprirla alla fruibilità cittadina e al più presto, che in una prima fase ci ha portato a contattare diverse società e realtà sportive a cui guardiamo ora con grande ottimismo perché possano essere interessate alla gestione.
Questa è la situazione di partenza: l’impianto consta di un campo delle dimensioni 100×55, una tribuna per circa 700 spettatori, servizi e magazzini, spogliatoi atleti e giudici di gara, illuminazione e recinzione. L’avviso è rivolto a tutti i soggetti fra società, associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali che abbiano assolto agli obblighi di legge relativi alle procedure di gara.
L’obiettivo è quello di ridurre i costi di gestione a carico dell’Ente e agevolare la rinascita della struttura condividendone il percorso di apertura verso la città, soprattutto a vantaggio di una fascia di popolazione giovanile e per la pratica di discipline che storicamente ci appartengono, come ci appartiene lo spazio rimasto a lungo fermo a causa di costi di gestione che in questo momento non possiamo sostenere.
Da qui l’appello a quanti possono farsi portatori di un progetto di rilancio, perché il Rampigna conosca nuovi fasti, senza dimenticare quelli di un tempo”.