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Pescara, rapina in centro: arrestato 34enne

da Redazione

polizia ponte del mare

PESCARA – L’intensificazione del pattugliamento svolto da alcuni mesi anche con l’impiego di equipaggi in moto, due Yamaha Tracer 9, condotte da qualificati operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, sta consentendo di ottenere ottimi risultati garantendo interventi tempestivi e veloci. Domenica scorsa, l’equipaggio in moto ha rintracciato ed arrestato l’autore di una rapina consumata poco prima in pieno centro, sul lungomare cittadino.

Nel primo pomeriggio, infatti, un giovane che stava trascorrendo la giornata festiva in uno stabilimento balneare, si accorgeva di aver dimenticato le sigarette all’interno dello scooter posteggiato nei pressi del lido. Il giovane si portava presso il parcheggio e, mentre stava raggiungendo il ciclomotore, la sua attenzione veniva attirata da un ragazzo che passeggiava nella sua stessa direzione, il quale si fermava iniziando a rovistare all’interno del proprio zainetto.

Nel frattempo, il proprietario dello scooter, dopo avere inserito le chiavi, apriva il vano sottosella per prendere le sigarette, ma veniva bruscamente interrotto da una persona con il volto coperto da un passamontagna che, impugnando una pistola, gli intimava di allontanarsi, con il chiaro scopo di impossessarsi del ciclomotore. Il rapinatore, salito repentinamente sul mezzo, provava a partire ma il tentativo risultava vano perché sulla ruota anteriore era stato inserito il sistema antifurto.

La scena non passava inosservata ad alcuni residenti che, dai balconi, iniziavano ad urlare all’indirizzo del rapinatore, intimandogli di desistere e gridando che avrebbero chiamato la polizia. L’autore del gesto, per tutta risposta, puntava l’arma anche verso le persone che lo invitavano a desistere, minacciandole ed intimando loro di rientrare in casa. Il malfattore, non riuscendo a sbloccare il sistema antifurto e vistosi scoperto, desisteva e fuggiva in direzione della stazione ferroviaria di Pescara Centrale.

Nel frattempo, un equipaggio della Squadra Volante impegnato nei controlli ordinari, transitava nel luogo dove si era verificato il cruento tentativo di rapina gli operatori, richiamati dalla vittima, acquisivano le prima fondamentali informazioni utili per attivare le ricerche del fuggiasco.

Immediatamente le pattuglie presenti sul territorio perlustravano tutte le possibili vie di fuga, mentre gli equipaggi motomontati controllavano quelle zone di non agevole accesso per le autovetture.

Il perfetto coordinamento degli equipaggi ed il capillare controllo del territorio effettuato permetteva in brevissimo tempo di rintracciare il malfattore.

Nei pressi dell’Area di Risulta, dopo neanche mezz’ora, l’equipaggio in moto intercettava un giovane la cui descrizione corrispondeva perfettamente a quella fornita dalla vittima nonché dai residenti che avevano assistito ai fatti.

Immediatamente il giovane veniva raggiunto e bloccato e, nel corso della perquisizione, all’interno dello zaino, gli agenti rinvenivano sia l’arma, risultata essere una scacciacani, con cui aveva minacciato la vittima, che il passamontagna. Il 34enne veniva altresì trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 18 cm.

Il giovane è stato pertanto arrestato per tentata rapina aggravata e, su disposizione della competente A.G., è stato condotto in carcere.

Nell’odierna mattinata, l’arresto è stato convalidato ed è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.

L’arresto è stato eseguito nell’area di Risulta, considerata una zona sensibile e, pertanto, oggetto di costante e vigile pattugliamento svolto giornalmente dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, al quale si aggiungono i servizi straordinari di controllo del territorio effettuati con il prezioso contributo del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo e mirati servizi di rafforzamento, come quello dello scorso venerdì sera, svolti anche con il supporto delle altre forze di polizia e di enti a competenza specifica.

La costante e visibile attività di vigilanza effettuata anche con l’impiego delle unità cinofile antidroga, estrinsecata attraverso procedure d’identificazione, ispezioni e perquisizioni di persone, mezzi di trasporto e bagagli, nonché posti di controllo, consente di prevenire e contrastare i fenomeni di illegalità.

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