PESCARA – Ieri mattina la Squadra Volante della Questura di Pescara è intervenuta in via Nicola Fabrizi dove si era appena consumata una rapina all’interno di un istituto di credito. Poco prima infatti, un soggetto, parzialmente travisato con una mascherina covid, era entrato nella filiale ed aveva minacciato i cassieri con una fedele riproduzione di una pistola semiautomatica priva di tappo rosso, facendosi consegnare in una busta circa 90 euro di denaro contante.
Il rapinatore si è dato immediatamente alla fuga ma è stato inseguito, intercettato e bloccato dai poliziotti della Squadra Volante, dopo essere stato ostacolato da alcuni passanti tra cui anche un Carabiniere libero dal servizio. Una volta bloccato, dopo aver opposto resistenza nei confronti dei poliziotti per riguadagnare la fuga, il soggetto è stato trovato in possesso della pistola e del denaro, ed identificato per P.D. 40enne originario di Bologna, con innumerevoli precedenti penali e giudiziari, tra cui oltre 7 rapine consumate con analoghe modalità, tutte in diverse filiali bancarie in provincia di Bologna.
Immediati accertamenti di polizia giudiziaria hanno consentito di appurare che il soggetto era stato da pochi mesi ristretto in regime di detenzione domiciliare in provincia di Teramo. Veniva pertanto tratto in arresto in flagranza di reato per rapina aggrava, resistenza a p.u. ed evasione e posto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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