PESCARA – Nella sala stampa del dopo Pescara-Reggiana abbiamo raccolto le impressioni di tre protagonisti del successo biancoazzurro: il capitano Olivi, Zizzari e Ganci, quest’ultimi autori dei gol che hanno deciso il match.
SAMUELE OLIVI – Queste le sue parole sulle gare disputate contro la Reggiana:
Nell’arco delle due partite ci siamo meritati in piano la finale. Adesso non ci dobbiamo più accontentare del “compitino” abbiamo due partite importantissime. Un ringraziamento speciale ai tifosi che si sono dimostrati essere l’uomo in più, in particolare quando venivano a mancare un pò di forze per il caldo ci hanno dato quella piccola energia che ci ha fatto scattare l’energia che ci serviva.
Era importantissimo far gol per cercare di aprirli un pò, nei primi minuti ci hanno messo un pò in difficoltà, chiudendoci bene gli spazi. Poi partita in discesa anche se non nascondo che le difficoltà ci sono state, il risultato sembra stato facile, ma ce lo siamo guadagnati e siamo contenti per questo. Hanno giocatori di qualità superiore, attaccarli a 200 km/h probabilmente avrebbe favorito la loro manovra fatta di tocchi filtranti che potevano metterci in difficoltà. Ho fatto un bel salvataggio nella ripresa sull’1-0, poi sul capovolgimento di fronte abbiamo raddoppiato: questo è il calcio!
Qualche osservazione sulla prossima gara contro il Verona:
Due delle quattro nostre ammonizioni forse sono un pò esagerate, possono pesare perchè l’anno presa giocatori importanti e possono condizionarti. Andiamo a Verona a testa bassa quello che viene viene, da martedì inizieremo a pensarci. Sono due partite difficili, ma noi pensiamo a quella di Verona senza fare calcoli senza pensare solo a difenderci e poi abbiamo troppi giocatori offensivi e sarebbe uno spreco non sfruttarli. Solidi in difesa e centrocampo e affidarci all’attacco come abbiamo fatto oggi. Sappiamo che abbiamo due risultati su tre.
MASSIMILIANO GANCI – Una gara interpretata al meglio contro la Reggiana e tante speranze per la finale con il Verona. Queste le sue parole:
L’avevamo preparata così la partita attaccando gli spazi per non offrire loro profondità alla manovra. La loro difesa un pò statica è stata ben attaccata da Marco che mi ha fornito un pallone d’oro. Poi un pizzico di fortuna mi ha assistito. Siamo stati attenti per tutti e novanta minuti, sapevamo che sarebbero partiti forte. E’ stata la vittoria della squadra. Abbiamo concesso pochissimo e potevamo anche segnare qualche gol in più. Non abbiamo paura del clima che ci attenderà lì, poi al ritorno sarà l’Adriatico tutto per noi! Cercheremo di sfruttare al meglio i due risultati su tre come abbiamo fatto con la Reggiana. I pubblico ci ha dato una grande mano, grande applauso a tutti loro.
Capitolo calcio mercato e nuova cura Di Francesco:
Per il mercato è ancora presto, c’è una partita troppo delicata. Spero di poter restare magari con il Pescara in B. Da quando è arrivato Di Francesco è cambiato molto senza togliere nulla a Cuccureddu. E’ cambiato qualcosa anche da dentro, maggiore concentrazione per tutti i minuti. Ci ha dato una quadratura, un gioco e adesso i risultati stanno arrivando… Io e Sansovini siamo una bella coppia. Giocare prima o seconda punta non mi crea molti problemi.
FRANCESCO ZIZZARI – Un ritorno al gol importante che ridà morale all’attaccante biancoazzurro, reduce da una stagione sfortunata e piena di infortuni. Si legge grade soddisfazione nelle sue parole:
Ho sognato di entrare e far gol! Sono contento per avere ottenuto questa finale, personalmente ho passato momenti non facili, il mister deve fare delle scelte e in avanti siamo tutti bravi. A chi non piacerebbe giocare, sarei un’ipocrita a dire il contrario… Mi ha fatto piacere che quando ho fatto gol tutti i compagni sono venuti ad abbracciarmi. Ci metterei la firma a far gol anche a Verona, purtroppo quest’anno gli infortuni non mi hanno mai permesso di raggiungere la condizione, alla fine quello che conta è andare in serie B. Le questioni personali si vedranno dopo i playoff… Ci aspetta una partita importantissima, andiamo li per vincere ma abbiamo il vantaggio di poterci permettere anche due pareggi. Penso che piazze come Verona e Pescara non c’entrano niente con questa categoria. Andiamo lì al di là del pubblico che ci aspetta, abbiamo i mezzi per poter far bene.