PESCARA – Si respira aria di promozione a Pescara. Dopo il tondo successo conquistato ai danni della malcapitata Reggiana i biancoazzurri raggiungono la vetta della classifica in coabitazione con Verona e Portogruaro e possono guardare con ottimismo il finale di campionato. Un obiettivo fino a un paio di mesi fa ai più proibitivo, quello della conquista diretta della promozione nella serie cadetta, adesso a portata di mano.
MERITI E DEMERITI … – Se da un lato gli uomini di Di Francesco stanno riconquistando la fiducia e riaccendendo gli entusiasmi della piazza, grazie ai successi ed ad un gioco che comincia a rifiorire, dall’altro gli avversari stentano, in particolare il Verona, capace di farsi divorare un importante vantaggio di 7 lunghezze a suon di pareggi e sconfitte. Non di meno il pari concesso sul finale alla Spal che oggi ha ben poco da dire al campionato. Il Portogruaro, che viaggia con un buon ruolino di marcia in questo finale di stagione, nella gara casalinga di ieri ha rischiato molto contro il Foggia raggiunto solo nel finale.
UN PLAUSO A TUTTI ANCHE ALLA … REGGIANA – Da Olivi a Ganci hanno tutti interpretato in maniera egregia il match mostrando (se si fa eccezione per qualche piccola sbavatura) grande compattezza e fluidità nella manovra. Il tecnico Di Francesco sapendo del potenziale della sua rosa, non si accontenta e continua a predicare il massimo impegno a partire dagli allenamenti settimanali. Ma la prestazione del Pescara non avrebbe avuto un eco così grande senza il supporto degli avversari che, pur avendo ben interpretato la prima frazione di gara, senza mai rinuciare al gioco e quindi a rispondere alle offensive degli abruzzesi, hanno pagato a caro prezzo l’aver lasciato troppo giocare i biancoazzurri (in modo simile a come fece la Ternana qui all’Adriatico, anche se i granata si sono mostrati meglio organizzati degli umbri).
In particolare le due ingenuità hanno fatto la differenza: prima quando Tognozzi indisturbato ha potuto colpire di testa a rete (7′ pt) , poi quando Dettori ha disorientato il difensore con una finta e crossa per la testa di Ganci che anticipa tutti (26′ pt). Sinceramente ci si aspettava di più dagli uomini di Dominissini capaci di pungere in una sola circostanza (al 20′ pt con Nardini e Viapiana) pur rappresentando il più prolifico attacco e spariti quasi completamente nella ripresa.
NELLA TANA DEI DIAVOLI. SCOCCA L’ORA DI ZIZZARI? – Dai più definito come il match decisivo per il campionato è considerata la gara più difficile delle tre rimaste. L’impressione del tecnico biancoazzurro e del presidente è che allo Zaccheria di Foggia non sarà una gara facile, anzi per molti aspetti risulterà più dura di quella di questa domenica. Gli uomini di Ugolotti sono in piena lotta salvezza per scongiurare il pericolo degli spareggi con 36 punti ma ad una sola lunghezza dalla sest’ultima posizione. Il punto conquistato, ieri , in trasferta contro il Portogruaro, dove gli undici rossoneri hanno sfiorato il colpo esterno mancando il raddoppio in più circostanze e sono stati raggiunti solo per una ingenuità a 10 minuti dalla fine, deve far mantenere la giusta prudenza in casa biancoazzurra. Gli uomini di Di Francesco, ben consci che allo stato attuale e con questi giocatori l’obiettivo è alla portata di mano, non devono sottovalutare gli avversari. Sarà assente Sansovini per squalifica, restano dubbi sul recupero di Bonanni: che sia giunta l’ora di vedere il miglior Zizzari, magari decisivo per la conquista dei tre punti?
PESCARA (4-4-2): Pinna 6; Zanon 6.5, Olivi 7, Mengoni 6.5, Petterini 6.5; Soddimo 7 (34′ st Vitale ng), Coletti 7, Tognozzi 7, Dettori 7; Ganci 7 (24′ st Zizzari 6), Sansovini 6.5 (29′ st Gessa). A disp. Bartoletti, Sembroni, Medda, Carboni. All. Di Francesco
REGGIANA (4-4-1-1): Tomasig 6.5; D’Alessandro 5 (32′ st Mallus ng), Zini 5, Girelli 5, Mei 5; Nardini 6 (10′ st Temelin 5.5), Saverino 5.5, Maschio 5, Viapiana 5.5 (39′ st Castiglia ng); Alessi 5; Ingari 5. A disp. Manfredini, Ferrando, Castiglia, Romizi, Ferrari, Temelin. All. Dominissini 5
Arbitto: Del Giovane di Albano Laziale (Rm)
Reti: 7′ pt Tognozzi, 26′ pt Ganci; 29′ st Coletti
Ammoniti: Sansovini, Coletti, Alessi, Dettori.
Angoli: 11-0
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 2 minuti nella ripresa.
NOTE: Spettatori 10798, incasso totale 54.055 euro.
1° TEMPO:
2m conclusione rasoterra dal limite dell’area di Ganci di poco a lato alla sinistra di Tomasig
6m azione personale di Sansovini che supera in dribbling un avversario e conclude dal limite dell’area di piatto e deviazione provvidenziale di Tomasig
7m su conseguente cross colpo di testa vincente di Tognozzi lasciato solo nell’area piccola
9m azione personale di Ganci e deviazione della difesa in angolo sul suo diagonale
15m azione pericolosa della Reggiana che con Saverino si presenta nell’area piccola: ottimo intervento di Tognozzi che chiude lo spazio
17m strepitosa azione sulla fascia di Soddimo che supera sulla fascia due avversari conquistando un prezioso corner
20m azione molto pericolosa della Reggiana prima Nardini poi Viapiana non trovano la conclusione vincente a pochi passi da Pinna
26m raddoppio del Pescara cross perfetto di Dettori (dopo una finta a rientrare) e colpo di testa vincente di Ganci che nonostante il tocco di Tomasig trafigge il portiere ospite
28m dopo una verticalizzazione del Pescara e conclusione dal limite di Sansovini di poco a lato
39m cross di Zanon e Sansovini viene anticipato nell’area piccola della difesa ospite
46m dopo un minuto di recupero termina la prima frazione di gioco sul 2-0 per il Pescara
8m cross di Ingari e girata di Alessi di poco alta sopra la traversa
9m bella conclusione di Soddimo di tacco e palla respinta dalla difesa ospite
11m conclusione fuori misura da fuori area di Dettori e pallone alto sopra la traversa
11m nella Reggiana esce Nardini ed entra Temilin
14m bella verticalizzazione di Viapiana per Ingari ben anticipato dai centrali biancoazzurri
14m bello scambio Ganci-Sansovini e conclusione di quest’ultimo ben respinta dall’attento Tomasig
15m ancora Dettori dalla distanza e palla lontana dalla porta difesa daTomasig
22m ammonizione per Coletti per un inutile fallo a centrocampo
24m cambio nel Pescara esce Ganci ed entra Zizzari
26m Zanon lungo linea per Zizzari che rimette di piatto al centro ma nessuno raccoglie l’assist
28m nel Pescara esce Sansovini ed entra Gessa
28m conclusione respinta in corner di Zizzari da fuori area
29m terzo gol del Pescara con Coletti sull’occasione ammonizione per Saverino che ha tentato di respingere il pallone che entrava in rete
31m nella Reggiana esce D’Alessandro ed entra Mallus
32m tiro senza pretese di Saverino e pallone che si alza sopra la traversa
33m nel Pescara esce Soddimo ed entra Vitale
36m ammonizione per Dettori per un brutto intervento a centrocampo
38m sostituzione per la Reggiana esce Viapiana ed entra Castiglia
44m azione personale di Gessa per linee centrali ma conclusione rasoterra che non crea problemi al portiere ospite
45m Zizzari per Gessa che in diagonale e respinta in corner di Tomasig
47m dopo due minuti di recupero termina il match con il 3-0 per il Pescara
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter