Le attività verranno progettate insieme dai Centri di Educazione Ambientale e dai docenti,eventualmente formati, partendo dalle singole esigenze formative e didattiche delle scuole
PESCARA – Si è svolto questa mattina, a Pescara, nella sede della Regione Abruzzo di Via Raffaello, un incontro voluto dall’Assessore regionale all’Ambiente Daniela Stati con la Rete dei Centri di Educazione Ambientale di interesse regionale (CEA). Il confronto, che ha avuto come tema l’ educazione ambientale nelle scuole , è servito a tracciare un consuntivo delle attività svolte nel corso del precedente anno scolastico ed illustrare le iniziative in corso e quelle che si intendono lanciare con l’avvio di quello nuovo .
Ha detto l’assessore Stati:
in particolare il 2009 ha rappresentato il consolidamento delle attività di educazione ambientale che con la terza edizione del catalogo “Di scuola in C.E.A? la via della sostenibilità” ha visto il coinvolgimento in percorsi didattici, da 14 a 28 ore, e in progetti residenziali, di 2 o 3 giorni, di circa 20.000 alunni delle scuole, di ogni ordine e grado, della Regione Abruzzo.
Sulla scia del successo di questo metodo didattico/educativo, per la prossima annualità sono previsti dei cambiamenti metodologici che sono il frutto dell’evoluzione e di una maggiore consapevolezza di tutta la rete regionale di educazione ambientale – Ufficio regionale, C.E.A. e mondo scolastico -. Si passa così da un catalogo contenente 106 progetti diversi ideati e proposti dai C.E.A., a progettazioni condivise con la scuola, che prendono spunto dalle singole esigenze formative e didattiche dei singoli gruppi iscritti e si sviluppano con la piena sinergia dei soggetti coinvolti.In sostanza le scuole dovranno co-progettare i progetti con i C.E.A e, altra novità, i C.E.A. potranno effettuare anche corsi di formazione per i docenti. Va comunque ricordato ed elogiato il grande lavoro dei CEA, come un punto di riferimento importante per l’ educazione all’ambiente dei cittadini, anche per la loro posizione territoriale in quanto operano direttamente sul territorio; sono un prezioso stimolo per il percorso di sostenibilità ambientale. Con la ricostituzione nell’ultima seduta di Giunta Regionale del Comitato Regionale di Educazione Ambientale, che rappresenta un importantissimo organo consultivo indispensabile per la stesura della nuova programmazione triennale, che andremo ad adottare entro l’anno,potremo stilare le linee guida per le attività dei prossimi anni.