L’assessore ai Parchi Ricotta illustra il nuovo provvedimento per ex detenuti
PESCARA – Da oggi 21 giugno nove persone in condizioni svantaggiate, ex detenuti o cittadini a fine pena reclusi presso la Casa circondariale di Pescara sono stati reclutati dal Comune di Pescara, attraverso l’Ufficio provinciale del lavoro, per occuparsi per cinque mesi della manutenzione del verde, dei parchi e giardini cittadini.
Un’occasione per l’amministrazione comunale per affidare all’esterno un settore che richiede un’attenzione costante a fronte di una carenza di personale per i continui pensionamenti, ma anche un’occasione per nove utenti che vogliono reinserirsi nel mercato del lavoro acquisendo anche una professionalità.
Ha detto l’assessore ai Parchi Nicola Ricotta ricordando l’avvio del servizio dopo la firma dello scorso 9 giugno, di un Protocollo d’intesa con la Provincia.
I nove lavoratori saranno dislocati all’interno della Riserva naturale e poi negli altri parchi, come previsto nel Protocollo d’intesa stipulato per il secondo anno consecutivo, tra Provincia di Pescara e Comune di Pescara, che per il 2011 ha auto-finanziato il progetto prevedendo la spesa di 20mila euro.
Ha continuato a ricordare l’assessore Ricotta che l’obiettivo del progetto è il recupero e possibile reinserimento sociale di alcuni soggetti in condizioni di detenzione, puntando al loro utilizzo nelle strutture comunali per dare loro la possibilità di svolgere un lavoro e acquisire anche una qualifica, una specializzazione:
L’amministrazione comunale ha inteso cogliere per il secondo anno consecutivo tale occasione: lo scorso anno la Provincia ha finanziato l’iniziativa di cui il Comune è stato fruitore; quest’anno, venuto meno il contributo della Provincia, il Comune ha deciso di autofinanziare l’iniziativa investendo 20mila euro.
I soggetti, individuati dal Direttore del Carcere, verranno impiegati nei nostri parchi, a partire dalla Riserva naturale dannunziana, nei servizi di manutenzione arborea, come sfalcio dell’erba e potature. I lavoratori verranno seguiti da tutor, con la supervisione del dirigente al verde Giuliano Rossi che ha promosso e curato il progetto.
L’idea nasce dal progetto voluto lo scorso anno dalla Provincia di Pescara come ha ricordato l’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro Antonio Martorella, partner del Comune nell’iniziativa:
ha fatto rete con gli attori del territorio istituendo un Tavolo tecnico al quale ha preso parte anche il Direttore Pettinelli per l’Ufficio esecuzioni penali esterne e il servizio lavorativo utenza svantaggiata. Il progetto nel 2010 ha avuto successo non solo per l’aspetto della manutenzione, ma per il reinserimento dell’utenza svantaggiata. Il nostro prossimo step sarà quello di allargare la rete e coinvolgere altri Enti.
I soggetti che parteciperanno al progetto saranno nove di cui 3 detenuti e 6 ex detenuti indicati dall’Ufficio esecuzioni penali esterne e alcuni hanno partecipato al progetto già lo scorso anno,da quanto specificato il Direttore della Casa Circondariale Pettinelli:
Anche i detenuti sono stati selezionati come soggetti a fine pena, che hanno già beneficiato di permessi esterni e misure alternative, che saranno sottoposti a controlli della Polizia Penitenziaria, e sono comunque soggetti che godono della fiducia della Casa circondariale.
Il progetto prenderà il via domani e i 9 operatori resteranno in servizio per cinque mesi salvo possibilità di prorogare ulteriormente l’iniziativa. Va ovviamente evidenziato l’aspetto educativo e socializzante del programma che consentirà anche a ciascun utente compreso di poter ricevere un minimo contributo, circa 400 euro, e di acquisire una preparazione professionale che poi potrà spendere sul mercato del lavoro.