Razionalizzazione e differenziazione della sosta attraverso l’individuazione di due distinte fasce orarie.
PESCARA – Il sindaco Luigi Albore Mascia intervenendo , ieri, nel dibattito sul costo della sosta sulle aree di risulta ha precisato:
L’amministrazione comunale di Pescara non ha applicato alcun raddoppio delle tariffe dei parcheggi nelle aree di risulta dell’ex stazione ferroviaria, ma ha semplicemente operato una razionalizzazione e differenziazione della sosta attraverso l’individuazione di due distinte fasce orarie. Comprendiamo la necessità vitale di ‘strumentalizzare’ tale iniziativa da parte del Pd, che però inopportunamente si pone come ‘paladino’ dei commercianti o delle categorie produttive della città, per i quali in sei anni non si è mai preoccupato di creare servizi, riqualificare il territorio, istituire il Centro commerciale naturale, inseguendo l’incubo di un appalto per la riqualificazione delle aree di risulta che addirittura prevedeva l’istituzione di una ‘tassa’ d’ingresso nel centro cittadino.
La nuova amministrazione comunale crede nelle potenzialità del cuore pulsante, dell’anima della città e alle nostre categorie produttive proponiamo di aderire a una ‘Campagna di Simpatia’, rimborsando essi stessi ai propri clienti il prezzo della sosta.
Ha sottolineato il sindaco:
In realtà il ticket per il parcheggio sulle aree di risulta non è assolutamente raddoppiato , ma piuttosto è stato razionalizzato perché abbiamo verificato che in quell’area vi sono due utenze ben distinte, una che parcheggia esclusivamente al mattino, l’altra al pomeriggio. Quei pochi utenti che effettivamente lasciano l’auto in sosta per l’intera giornata in realtà possono acquistare un abbonamento al prezzo di soli 30 euro al mese, pagando quindi 1 euro al giorno, o al prezzo di 45 euro al mese acquisendo il diritto di lasciare l’auto in tutti gli stalli di sosta a pagamento della città.
Le tariffe applicate su Pescara restano comunque le più basse d’Italia, se pensiamo che in altre città, delle stesse dimensioni del capoluogo adriatico, la sosta costa 3 euro solo per la prima ora. Comprensibili le contestazioni relative alle pessime condizioni di manutenzione della parte nord delle aree di risulta: sette mesi fa le abbiamo trovate in condizioni anche peggiori, fango, rovi, erbacce ovunque, tra rifiuti di ogni genere, un degrado che persisteva da sei lunghi anni, quelli in cui ha governato il centro-sinistra.
In poche settimane abbiamo garantito la prima bonifica d’emergenza poi abbiamo predisposto il progetto di risanamento, stanziando 200mila euro, un progetto che potremo appaltare subito dopo l’approvazione del bilancio. Ma soprattutto stiamo lavorando per il grande progetto di riqualificazione complessiva dell’area, lontano anni luce da quel grande ‘pasticcio’ predisposto dalla passata amministrazione di centro-sinistra e bloccato dal Tar, un ‘pasticcio’ che prevedeva l’istituzione addirittura di ‘posti di blocco’ nei punti di ingresso al centro cittadino e il pagamento di una tassa non per lasciare l’auto in sosta, ma solo per entrare e verificare la disponibilità di un parcheggio. Un incubo che il centro-destra è però riuscito a fermare a tutela dei cittadini e delle nostre categorie produttive alle quali chiediamo piuttosto collaborazione lanciando ora una ‘Campagna di Simpatia’ rivolta ai clienti.
In sostanza proponiamo ai nostri operatori di acquistare un certo numero di bonus sosta da dare ai propri clienti come rimborso per il parcheggio in caso di acquisto nelle proprie attività. Il commerciante non subirebbe contraccolpi per aver rinunciato a 1,50 euro su un capo di 200-300 euro, ma tale iniziativa gli consentirebbe di fidelizzare il cliente. Il rilancio del Centro commerciale naturale passa non attraverso parole e proclami, ma piuttosto attraverso azioni forti, decise e concrete che il nuovo governo cittadino sta già mettendo in campo.