Il vice sindaco: “Sono contento che i nostri sforzi percompletare l’opera lasciata allo sbando siano stati apprezzati”
PESCARA – “Esprimo un vivo apprezzamento per le parole del centrodestra circa la positività del piano anti allagamento, ad oggi operativo per la parte riguardante via Pepe, viale Marconi e viale Pindaro. In definitiva quello portato a compimento non è che un completamento funzionale dell’intervento originario fatto dall’Amministrazione D’Alfonso e riguardante parte di viale Marconi e la vasca di raccolta antistante il circolo Tennis, che ha retto bene alla prova delle prime piogge autunnali, forse scatenando così questa ansia di primogenitura.
Certamente la soddisfazione del centrodestra poteva essere ancora più piena se il progetto di completamento fosse stato finanziato con risorse certe ed indiscutibili, ma purtroppo così non è stato. Infatti l’Amministrazione Alessandrini, appena insediata si è trovata un cantiere pressoché paralizzato, fermo e senza un orizzonte certo. Questo per due ordini di ragioni: la prima riguarda la mancanza di finanziamenti in quanto l’Amministrazione Mascia aveva lì destinato inizialmente 1 milione di euro derivanti da fondi Terna e 1 milione di euro derivante da fondi Aca, ma questa seconda tranche era venuta a mancare prima ancora che si insediasse la Giunta Alessandrini. Per andare avanti sin da subito abbiamo portato avanti una scelta molto forte e per questo anche molto criticata da parte del centrodestra, cioè dirottare su quella importante opera i fondi Terna destinati invece alla realizzazione della Duna. E’ stata una scelta di responsabilità oltre che necessaria, poiché avevamo individuato le priorità di azione e non potevamo disporre di alcun finanziamento diverso come l’opposizione ben sa. La seconda ragione di fermo dei lavori era legata all’andamento stesso del cantiere, poiché dove doveva essere realizzata la vasca di raccolta si erano scoperti terreni inquinati che noi abbiamo dovuto gestire per lo smaltimento a discarica controllata del materiale, attivando tutta la filiera necessaria e impiegando, purtroppo, svariati mesi e anche ulteriori risorse non previste.
L’attuale opposizione, ieri maggioranza, anche per un progetto di assoluta utilità ha mostrato tutta la sua inadeguatezza preferendo il futile all’essenziale e lasciando le opere fuori da un contesto più vasto di azione.
Infatti quella conclusa è solo una prima parte dell’intero lavoro che l’attuale Amministrazione metterà in cantiere all’inizio del 2016 in altri punti critici della città quali: Lungomare Sud, via De Gasperi, via del Circuito, via Teatro d’Annunzio e San Donato, nell’ambito di una visione strategica volta a risolvere un problema che si trascina da troppo tempo e che per troppo tempo è stato affrontato a spizzichi e bocconi”.