Cronaca

Pescara, resistenza, oltraggio, minacce e violenza a P.U.: un arresto

Condividi

PESCARA – Ieri sera, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto D.F.F., italiano di 33 anni, residente a Pianella, per il reato di resistenza, oltraggio, minacce e violenza a pubblico ufficiale. Gli agenti, intervenuti per segnalazione di una lite nella locale Via Rigopiano, constatavano già dall’esterno dello stabile, urla e forti rumori provenienti dall’interno.

Il personale operante, giunto dinanzi all’appartamento del piano rialzato, notava cocci e pezzi di vetro con tracce di sangue sui muri e sul pavimento. All’interno dell’appartamento una ragazza molto spaventata e visibilmente provata che riferiva di una discussione con il suo ex fidanzato e di non riuscire a calmarlo e riportarlo alla ragione.

Il ragazzo, molto agitato, con fare minaccioso alternava frasi senza senso e frasi ingiuriose nei confronti degli agenti. Tali atteggiamenti culminavano con spintoni e sputi al personale in divisa e una continua resistenza. Gli agenti procedevano quindi ad arrestarlo e accompagnarlo presso i locali della Questura dove venivano nuovamente minacciati e ingiuriati.

Al termine degli adempimenti di rito è stato trattenuto presso i locali della Questura in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista per la mattinata odierna.

Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter