Da tempo le Fiamme Gialle pescaresi monitoravano nel quartiere Rancitelli un intenso ed insolito viavai nei pressi di un piccolo market che, anche in orario di chiusura, riceveva da molti clienti richieste di “birre ghiacciate” o “detersivo”.
Gli elementi investigativi raccolti hanno consentito ben presto ai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Pescara di decriptare il linguaggio ed i segni convenzionali utilizzati dai “particolari” clienti – tutti identificati – di quel negozio ed individuare nelle due rom i referenti dello spaccio di stupefacenti, in particolare cocaina, nella zona.
Le due donne, peraltro risultate gravate da svariate condanne, sono apparse particolarmente abili nel gestire l’attività illecita: al fine di eludere eventuali controlli si avvalevano della copertura e della insospettabile complicità del gestore dell’esercizio commerciale per contattare i numerosi tossicodipendenti ed occultare lo stupefacente. In particolare, una delle due, era solita effettuare le consegne nascondendo la droga all’interno dei flaconi del detersivo.
L’operazione odierna, scattata nella prima mattinata, ha visto impegnati i militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Pescara oltre che nell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, anche in varie perquisizioni domiciliari, con l’ausilio di due unità cinofile.
In carcere è finita C.A. – anni 36 – originaria di Termoli, mentre ai domiciliari è finita F.P. – anni 47 – di Pescara. Continuano le attività delle Fiamme Gialle pescaresi a contrasto del traffico di stupefacenti per la salvaguardia della vita umana nostra e dei nostri figli.
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