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Pescara, revisione assetto mercati e occupazioni suolo pubblico nel 2021

da Redazione

Armando Foschi

PESCARA – “Revisione nell’assetto stradale dei mercati rionali all’aperto, nuovo Piano di distribuzione della cartellonistica stradale, riorganizzazione dell’occupazione del suolo pubblico per bar e ristoranti e installazione di impianti smart per controllare la velocità di circolazione dei mezzi. Sono i quattro assi di intervento inerenti la sicurezza stradale che vedranno impegnati nel 2021 gli agenti della Polizia municipale di Pescara, come illustrato nel corso della seduta di Commissione dal comandante Danilo Palestini. Quattro percorsi che seguiremo passo passo e che, come nel caso delle occupazioni del suolo pubblico, dovranno necessariamente tener conto dell’emergenza Covid e della necessaria concertazione con le Associazioni di categoria”. Lo ha annunciato il presidente della Commissione Mobilità e Sicurezza Armando Foschi al termine della seduta della Commissione svoltasi in riunione congiunta con la Commissione Lavori pubblici presieduta da Massimo Pastore.

“La Polizia municipale di Pescara avrà quattro obiettivi prioritari da portare a termine nel corso del 2021 e che comunque incideranno sull’assetto complessivo della città – ha sottolineato il Presidente Foschi –. Come illustrato dal Comandante Palestini, si partirà con la verifica e riorganizzazione della cartellonistica stradale promozionale, ovvero gli impianti pubblicitari che oggi fanno registrare delle situazioni di incoerenza, anche in termini di applicazione dei coefficienti economici. Sarà dunque compito della Polizia municipale proporre un Piano teso a regolamentare l’esistente e i futuri impianti stradali, tenendo conto che la nostra città paga lo scotto di una crescita e di uno sviluppo urbanistico che non sono stati accompagnati anche da un adeguamento degli assi viari e oggi ci troviamo con situazioni di abusi incolpevoli a fronte delle norme previste nel Codice della Strada. E allora è stato già istituito un Tavolo tecnico di lavoro ed è già stata aperta una Conferenza dei servizi: l’intervento di revisione, affidato agli agenti, prevede la fase della ricognizione, quindi l’accertamento, la verifica delle autorizzazioni, il controllo del rispetto delle prescrizioni dettate dal Codice della strada e, in ultimo, la sanzione amministrativa.

Due gli obiettivi fissati: la razionalizzazione degli impianti cittadini della pubblica affissione e la sicurezza nella circolazione stradale. Al secondo livello ci sono gli interventi nel progetto di ‘Pescara – Città Vitale’ che riguardano le occupazioni del suolo pubblico consentite a bar, ristoranti e, più in generale, ai pubblici esercizi: il Decreto rilancio del maggio scorso, che ha introdotto le misure opportune per sostenere il settore terziario duramente colpito dall’emergenza Covid, ha di fatto concesso a tutti i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, così come alle imprese artigiane che operano nel settore alimentare, e anche ai titolari di concessioni balneari sulla riviera nord e sud della città, di posizionare tavoli, sedie e ombrelloni con una nuova occupazione o con l’ampliamento di quelle eventualmente già esistenti.

Secondo le verifiche già condotte dalla Municipale però tale concessione ha comunque inciso in maniera significativa sulle aree pubbliche in termini di equilibrio tra uso pubblico e uso privato, favorendo fenomeni discrezionali di interpretazione della norma con inevitabili derive di legittimità legate all’abusivismo commerciale. In funzione di tale situazione, la Municipale avvierà, già a inizio 2021, la verifica per il corretto esercizio di autoregolamentazione esercitato dai privati attraverso lo strumento della Scia e delle procedure di semplificazione introdotte dal Parlamento. In altre parole, le misure anti-Covid a sostegno dell’economia hanno permesso di ampliare le aree destinate a tavoli e sedie a servizio di bar ed esercizi pubblici in deroga alle norme, ma è comunque necessario garantire il rispetto del Codice della strada e la sicurezza nella circolazione. In questo caso la velocità di attuazione del provvedimento non ha giocato a favore dei controlli e oggi dobbiamo fare i conti con la nuova realtà che però va regolamentata per non rischiare l’effetto giungla, stabilendo paletti chiari e validi in centro come in periferia. Al terzo punto degli obiettivi nell’area ‘Pescara – Città Intelligente’ c’è la razionalizzazione dei mercati settimanali rionali che sarà necessaria anche in funzione di un nuovo assetto urbanistico del territorio e di una rilettura degli assi viari, delle infrastrutture e dei sottoservizi.

Pensiamo alla riorganizzazione del mercato di via Pepe in virtù della realizzazione della linea di trasporto pubblico BRT e delle piste ciclabili, ma anche del mercato della strada parco con l’entrata in funzione della filovia, o il mercato di via Passo Lanciano o dei colli. L’azione della Municipale si svolgerà su due assi paralleli: da un lato la riorganizzazione degli spazi interni alle aree di mercato anche con la verifica della legittimità commerciale degli operatori presenti; dall’altro la razionalizzazione delle aree in funzione delle modifiche strutturali delle piazze assegnate, al fine di rendere quegli stessi spazi accessibili a tutti in piena sicurezza. In ultimo è ispirato proprio al principio di ‘sicurezza stradale’ l’ultimo obiettivo – ha aggiunto il Presidente Foschi – inerente l’installazione in città degli autovelox per la rilevazione della velocità dei mezzi e dell’abuso del rosso. Già individuati gli assi viari che per primi saranno interessati da tale iniziativa, ovvero le strade che già in passato sono state teatro di incidenti stradali in alcuni casi mortali, come via Di Sotto, via Colle Renazzo, via Tiburtina, via Stradonetto, via Michelangelo-via Ferrari, ovvero zone dove, essendo anche corsie preferenziali per il passaggio dei mezzi di soccorso, non possono essere installati i dossi per rallentare la velocità dei mezzi. Ovviamente seguiremo ogni passaggio inerente il raggiungimento dei quattro obiettivi inseriti nelle schede del Documento Unico di Programmazione”.

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