PESCARA – “La necessità di realizzare marciapiedi in tutto il quartiere dei Colli Innamorati, al fine di agevolare e favorire la circolazione pedonale e sostenibile, a fronte di quella automobilistica; la possibile inversione del senso unico di marcia in via Gran Sasso, con il ripristino della rotatoria e della svolta a destra in modo da indirizzare le auto verso i parcheggi delle aree di risulta; e poi l’integrazione della strada pendolo in via di completamento e del Corridoio Verde, a ridosso del Tribunale, con la viabilità di scorrimento della città. Sono i tre principali elementi derivanti dalla revisione del Piano Generale del Traffico Urbano, oggi approdato per la prima volta in Commissione per iniziare l’esame del voluminoso documento in vista dell’approdo in Consiglio comunale”. Lo ha annunciato il Presidente della Commissione Mobilità Armando Foschi ufficializzando l’esito della seduta di Commissione dedicata all’apertura dell’esame del PGTU, redatto dall’architetto Lanfranco Sabatini e dall’ingegner Vincenzo Cerasa, presenti all’incontro.
“Come previsto dalla normativa – ha spiegato il Presidente Foschi – il Comune di Pescara ha avviato la revisione del Piano Generale del Traffico Urbano che va aggiornato ogni due anni e che fa parte integrante del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile già approvato dal Consiglio comunale. Il primo step da parte dei due tecnici esterni incaricati dal Comune è stato ovviamente quello di effettuare rilievi sull’esistente e prendere atto dell’odierna situazione di Pescara a partire dal 2021, ovvero nell’ultima fase del Covid che comunque ha avuto la sua influenza sull’organizzazione della mobilità urbana che è cambiata profondamente. Oggi infatti parliamo soprattutto di sostenibilità e circolazione leggera, in una città che conta chilometri di piste ciclabili gran parte delle quali interconnesse tra loro costituendo, ormai, la cosiddetta rete, un territorio che è cresciuto e che oggi può contare su nuove direttrici utili a snellire il traffico, dalla strada pendolo al Ponte Flaiano, che ha saputo ammodernare il proprio concetto di mobilità urbana, potenziando i sistemi del bike sharing, dei monopattini in affitto temporale, e che a breve, finalmente, disporrà anche della filovia a pieno regime su via Castellamare per il transito dei mezzi di trasporto pubblici di massa a impatto zero, che ci consentirà di allentare la presenza dei pullman su viale Bovio e su via Nazionale Adriatica nord. Ovviamente nella redazione del Piano è stato fondamentale il raccordo con gli altri uffici comunali, dall’Urbanistica-Pianificazione alla Polizia municipale all’Ufficio Statistica per cristallizzare la situazione esistente e pianificare gli interventi a breve, medio e lungo termine.
Gli investimenti più importanti legati alla mobilità, come hanno rivelato Cerasa e Sabatini, riguardano il tema della sicurezza pedonale, attraverso la realizzazione di marciapiedi che sono quasi inesistenti su ampie fette del quartiere Colli, cresciuto in modo disordinato e senza una reale pianificazione a monte. E qui parliamo di investimenti importanti perché in molti casi si tratta anche di procedere con espropri e riconfinamenti, operazione tutt’altro che semplice che va però programmata. Più a breve termine – ha proseguito il Presidente Foschi – è il possibile intervento di riorganizzazione dell’incrocio via Ferrari-via del Circuito-via Gran Sasso, con l’inversione del senso unico di marcia in via Gran Sasso ripristinando la svolta a destra al sottopasso per consentire alle auto di raggiungere rapidamente il centro urbano e i parcheggi delle aree di risulta e con il probabile ripristino della rotatoria. Restano tre i nodi da verificare, come richiesto anche dal Presidente della Commissione Lavori pubblici Massimo Pastore: la riorganizzazione del traffico in via Pavone e Bassani-via De Gasperi-via Ferrari anche in funzione dei lavori da svolgere in corso Vittorio Emanuele; la piena integrazione del Corridoio Verde di collegamento tra il Tribunale e viale Pindaro-Università con la viabilità cittadina; l’integrazione del nuovo asse viario in via di realizzazione su via Benedetto Croce quale valida alternativa a via Marconi. Su tali temi interpelleremo ora direttamente l’assessore alla Mobilità Luigi Albore Mascia per capire quali siano i temi posti dal Piano Generale del Traffico Urbano che entreranno a far subito parte dell’Agenda 2023-2024”.
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