Blasioli : “Evito paragoni col passato, i soldi sono stati ben spesi: tutti gli allarmi hanno funzionato.Il sottopasso, era già chiuso ed è tornato in funzione appena risolto il problema”
PESCARA – Il Vicesindaco e assessore alla Manutenzione,Antonio Blasioli
“Il sottopasso di Fontanelle è attualmente aperto, segno, già questo, che il lavoro svolto non è stato né inutile, né vano, considerato il fatto che fino ad oggi, da quando è stato completato, anche in presenza di precipitazioni copiose, ha sempre assolto alla sua funzione.
Infatti, una volta individuato il problema e liberate le pompe dai materiali che le ostruivano, l’infrastruttura si è svuotata in tempi rapidissimi ed è tornata fruibile. Tutto questo è accaduto perché gli allarmi legati proprio al funzionamento hanno funzionato tutti, per decenza evito di fare paragoni con un passato in cui la mancanza di segnalazioni luminose ha determinato situazioni ben più gravi.
Il sistema di sollevamento per lo smaltimento delle acque piovane è tornato a funzionare appena individuate le cause del problema, senza che nessun danno a cose o persone si sia verificato, questo anche grazie alla previdente decisione di chiudere tutti i sottopassi, le golene e le zone a rischio allagamento, presa molto prima che la pioggia cominciasse a cadere così copiosa, già con l’apertura del Centro Operativo Comunale per il codice rosso diramato e per evitare complicazioni.
A seguito dell’investimento che il centrodestra irride e ritiene vano, il sottopasso di ieri oggi invece ha:
una vasca “principale” di raccolta, di recente realizzazione, con due pompe che conferiscono l’acqua direttamente al Fosso Acquatorbida in prossimità della Tiburtina; una vasca “secondaria” di raccolta, realizzata in precedenza, con altre due pompe che conferiscono l’acqua in un pozzetto presente in Via Fontanelle; un gruppo elettrogeno di continuità in caso di assenza di corrente; un sistema di monitoraggio a distanza; un sistema di allertamento e di segnalazione di chiusura del sottopasso tramite semafori.
A causa delle eccessive precipitazioni, il sistema di raccolta e smaltimento delle acque miste circostante il sottopasso di competenza ACA (che dovrebbe convogliare le acque miste al sollevamento ACA posto sulla tiburtina) è andato in saturazione, comportando una serie di problemi:
ha generato la tracimazione delle acque miste dal pozzetto stradale sito in Via Fontanelle, facendo riversare un vero e proprio torrente di acque miste all’interno del sottopasso; ha impedito la possibilità di utilizzare le 2 pompe della vasca “secondaria”, in quanto l’acqua sarebbe stata inviata alla condotta acque miste ACA di Via Fontanelle già completamente saturata.
Si è riscontrato che materiale imprevisto (proveniente presumibilmente dalle acque miste tracimate di cui sopra) si è riversato nella vasca del sottopasso ostruendo le “giranti” delle pompe.
In tali circostanze il sistema termico di protezione delle pompe deve necessariamente attivarsi per fermare l’impianto, in quanto il sovrasforzo con conseguente eccesso di assorbimento di corrente elettrica causerebbe il surriscaldamento del sistema e la conseguente bruciatura delle pompe. Tutti gli allarmi sono scattati e sul posto si sono subito recati i nostri tecnici per monitorare l’accaduto e rimettere in funzione pompe e sottopasso.
Dopo aver riattivato manualmente le pompe si è immediatamente riscontrato nuovamente il problema, e pertanto è stata chiamata la ditta manutentrice che con un intervento tecnico specializzato ha fatto girare temporaneamente le pompe al contrario, liberandole dal materiale che ne impediva il funzionamento e garantendo il ripristino della piena funzionalità dell’impianto.
A seguito dell’intervento, il nuovo impianto di sollevamento è stato in grado di smaltire l’intero volume di acqua accumulato in breve tempo (in precedenza occorreva l’intervento di autobotti) e sebbene l’imprevisto abbia causato l’allagamento del sottopasso, è comunque riscontrabile con certezza che l’impianto di sollevamento era in perfetta efficienza (lunedì scorso era stata fatta la manutenzione periodica ordinaria su tutti gli impianti di sollevamento);
la nuova linea in pressione collegata al Fosso Acquatorbida ha permesso, non appena liberate le giranti, di svuotare il sottopasso in tempi rapidi (senza l’intervento non sarebbe stato possibile in quanto il sistema di raccolta acque miste di ACA è rimasto ostruito per diverso tempo); il sistema di monitoraggio ha permesso di identificare rapidamente le cause ed intervenire tempestivamente;
il sistema di allertamento e di segnalazione semaforica della chiusura del sottopasso ha garantito una immediata segnalazione all’utenza prima ancora del verificarsi del guasto, tanto da riuscire ad essere sul posto per risolvere il problema.
Pertanto l’impianto non solo è stato progettato per smaltire correttamente tutte le acque che insistono sul sottopasso anche in caso di assenza di corrente, ma è stato anche completato con un sistema di monitoraggio e segnalazione semaforica che interviene proprio in caso di imprevisti che temporaneamente bloccano in maniera inevitabile l’impianto”.