Oggi primo sopralluogo per riorganizzare lo stesso. Di Pasquale: “Unico obiettivo è di far presto nell’interesse di tutti”
PESCARA – “Potrebbe ripartire, con i primi 43 operatori del settore alimentare e florvivaisti, già venerdì 15 maggio il mercato rionale dei Colli, a Pescara. Ma, prima d’allora, dovremo aver studiato e deciso, con le stesse Associazioni di categoria, una nuova possibile disposizione temporanea degli autobanconi, al fine di garantire, soprattutto nelle prime settimane della Fase II dell’emergenza Covid-19, la sicurezza e la protezione dei commercianti e degli utenti da qualunque possibile forma di contagio e trasmissione del virus. Oggi, nel corso di un primo sopralluogo effettuato con il comandante della Polizia municipale Danilo Palestini, abbiamo avanzato le prime ipotesi che ora però, con l’assessore delegato Alfredo Cremonese, porteremo a un Tavolo di confronto e concertazione con gli ambulanti al fine di giungere a una soluzione condivisa e concordata”.
Lo ha detto il consigliere comunale di Forza Italia Alessio Di Pasquale che ha seguito il sopralluogo odierno teso a riorganizzare, temporaneamente, il mercato dei Colli.
“Nella Fase II dell’emergenza Covid-19 è fondamentale iniziare a restituire ai cittadini piccole porzioni della loro quotidianità per favorire il lento ritorno alla normalità, che necessariamente dovrà avvenire in modo graduale, ma comunque il cammino deve cominciare – ha affermato il consigliere Di Pasquale –. E in tale ambito è fondamentale la ripresa delle attività di quartiere, tra cui la riapertura dei mercati rionali, che fanno parte della tradizione e del Dna del commercio pescarese. Comunque la frequentazione di quei mercati, ancor più nelle fasce periferiche della città, rappresentano un momento di socialità e convivialità che va ripristinato, seppur con l’adozione di tutte le possibili misure di tutela dei fruitori e degli operatori.
Che significa, come già avvenuto per il mercato rionale del lunedì di viale Pepe, la possibile riorganizzazione degli spazi a disposizione degli ambulanti per assicurare spazi adeguati a consentire il giusto e necessario distanziamento sociale tra una bancarella e l’altra e quindi tra i clienti stessi. Una distanza che si traduce nell’allestimento, da parte di ciascun ambulante, di un corridoio di almeno 2,5 metri di larghezza in cui far scorrere la clientela e di uno spazio profondo almeno 3 metri prima di arrivare dinanzi all’operatore per l’acquisto, senza dimenticare che ogni ambulante dovrà anche dotarsi di mascherine e guanti e gel igienizzanti, da poter distribuire, guanti e gel, anche tra i propri clienti che ne risultassero sprovvisti.
Sicuramente la disposizione geometrica regolare del mercato di via Pepe ha agevolato la nuova distribuzione degli spazi, tanto che l’area ha riaperto al pubblico già ieri, lunedì 4 maggio; un po’ più complessa la situazione nel quartiere Colli, dove comunque il mercato si snoda lungo un asse meno regolare, spezzato da stradine e traverse, e dove l’utenza affezionata e storica è composta anche da molte persone anziane che tradizionalmente raggiungono a piedi il proprio ambulante di fiducia per i propri acquisti e dove anche un minimo cambiamento potrebbe alterare in modo significativo il successo o meno del mercato. Stamane con gli agenti della Polizia municipale è stato ipotizzato un temporaneo trasferimento, ovvero che sarebbe valido solo per le prime settimane della Fase II del Covid-19, del mercato nell’area antistante il Conad e il punto ‘Acqua e Sapone’ di via Di Sotto, disponendo gli autobanconi in una unica fila lineare ben distanziati l’uno dall’altro, rinunciando per ora all’utilizzo di Strada Vecchia della Madonna, fermo restando che per ora potranno riprendere a lavorare solo i 43 commercianti del settore alimentare e i florvivaisti.
Tuttavia questa – ha di nuovo puntualizzato il consigliere Di Pasquale – è solo una delle ipotesi, non abbiamo assunto alcuna decisione di merito perché non verrà adottato alcun atto in tal senso se non ci sarà il pieno accordo preventivo degli stessi operatori commerciali. A tal fine stamane abbiamo già preannunciato la possibile novità alle attività commerciali fisse della zona, che comunque, anch’esse, subirebbero gli effetti di tale trasloco, seppur temporaneo, e abbiamo chiesto ai negozianti di riflettere sulla proposta e di farci pervenire le loro opinioni o anche perplessità.
Ora con l’assessore Cremonese convocheremo un Tavolo di concertazione con gli stessi ambulanti e con le Associazioni di categoria per sentire il parere di merito e ascoltare eventuali controproposte alternative, la decisione definitiva dovrà scaturire da tale Tavolo di condivisione e dovrà poi tradursi nella predisposizione della nuova piantina per la disposizione temporanea dei banconi. L’unico obiettivo, ora, è di far presto e di essere pronti a riaprire il mercato dei Colli per venerdì 15 maggio perché è interesse di tutti, dell’amministrazione comunale, degli operatori mercatali e soprattutto dei cittadini-utenti”.