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Pescara, ricapitalizzazione Saga: approvata la delibera in Consiglio comunale

da Donatella Di Biase

PESCARA – Il Consiglio comunale di Pescara ha approvato , ieri, con 16 voti a favore e uno contrario (Camillo D’Angelo, Pd) la delibera con la quale si dispone la partecipazione del Comune alla ricapitalizzazione della Saga Spa con l’erogazione di un contributo pari a circa 123mila euro. Il sindaco  in merito a tale provvedimento ha detto che rappresenta il ‘salvavita’ del nostro aeroporto, un atto necessario per garantire la sopravvivenza dello scalo, senza ridurre gli standard di qualità.

Dopo tale procedura però  occorrerà rivedere completamente il Piano Marketing, e a tal proposito il sindaco ha invitato il Consiglio stesso a raccogliere le firme per chiedere la convocazione, già a settembre, al rientro dalla pausa estiva, di una seduta straordinaria alla quale invitare anche il Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, gli assessori Di Dalmazio e Morra e i due commissari, Mannetti e Caruso, per individuare insieme le future strategie di sviluppo dello scalo.

Ha sottolineato il sindaco Albore Mascia:

è chiaro che la questione dell’aeroporto di Pescara è annosa, non credo che ci siano stati grandi sperperi, credo piuttosto che sia mancata una strategia. Lo stesso Piano Marketing fu un’invenzione del 2001, e, con il Piano Industriale, coincise con l’avvento di un grande imprenditore di Pescara alla Presidenza della Saga, Filippo Antonio De Cecco che si assunse una responsabilità nei confronti della città, quella di far fare allo scalo pescarese un salto di qualità.

Quando De Cecco è divenuto presidente della Saga avevamo un aeroporto che apriva solo alle 7 del mattino per la partenza del volo per Milano e poi di nuovo alle 21 quando lo stesso aereo tornava a Pescara. De Cecco comprese che c’era bisogno di dare nuovo slancio e seppe introdursi nel circuito delle compagnie per i voli low cost, che però vengono a Pescara solo se hanno la garanzia del break event point, ossia solo se hanno la certezza della copertura delle spese che devono affrontare quando un volo atterra o decolla.

Il Piano Marketing è stata dunque una manovra di promozione turistica che la Regione ha adottato per finanziare i servizi dello scalo aereo, una manovra che dagli 80-90mila passeggeri del 2001 ci ha permesso di salire ai 409mila passeggeri del 2009. Per l’aeroporto di Pescara raggiungere la capacità di autofinanziamento significa riuscire a registrare 800mila passeggeri, una cifra che consentirebbe allo scalo d’Abruzzo di affrancarsi dal Piano Marketing. Ora però il primo passo dovrà necessariamente essere la ricapitalizzazione, poi dovremo pensare alle strategie, e chiederci, ad esempio, quanto sia realmente utile per Pescara un collegamento aereo con Oslo o con Eindhoven, dovremo fare un’indagine di mercato e discuterne con la Regione Abruzzo.

Il Consiglio comunale ha poi approvato, con 16 voti a favore, 1 astenuto e due non votanti, anche un ordine del giorno presentato dal consigliere Armando Foschi con il quale ‘Il Consiglio comunale ha invitato il proprio rappresentante nel Consiglio d’amministrazione della Saga a farsi parte attiva affinchè venga istituita una commissione ispettiva finalizzata all’accertamento contabile-amministrativo per la verifica dei rapporti tra la Società Saga e tutte quelle Compagnie Aeree e Tour operator che hanno beneficiato, ovvero beneficiano, delle somme previste dal Piano Marketing così come riportato dai documenti amministrativi della richiamata Società Saga’. Intanto la seduta odierna si è aperta con due interrogazioni, la prima a firma del consigliere D’Angelo (Pd) nella quale, partendo da una presunta riduzione delle multe per violazioni al codice della strada che avrebbe determinato un aumento degli incidenti, si chiedeva conto al sindaco circa le eventuali direttive impartite alla Polizia municipale per garantire la sicurezza stradale.

Ha puntualizzato il sindaco Albore Mascia:

l’interrogazione del consigliere D’Angelo ha preso le mosse da presupposti errati e da una lettura incompleta dei dati : i sinistri rilevati nel 2009 non risultano 1.137 come ha affermato il consigliere Pd, ma piuttosto 1.179 di cui 576 si sono verificati nel primo semestre dell’anno, con il vecchio comandante, e 603 nel secondo semestre, con una differenza dunque tra i due semestri di appena 27 incidenti, differenza fisiologica se consideriamo che nel secondo semestre vi sono i mesi autunnali e invernali, ossia quelli con condizioni meteorologiche più avverse, tali da aumentare il rischio di incidenti. Minima anche la differenza tra i sinistri registrati nel 2009, ossia 1.179, e quelli del 2008, pari a 1.137. Infine non corrisponde al vero che nella seconda parte del 2009 non sono stati disposti controlli sul territorio, come ha affermato il consigliere D’Angelo, anche se risulta piuttosto semplicistica la convinzione secondo cui la presenza di vigili sul territorio comporterebbe automaticamente la riduzione degli incidenti, una presenza che dev’essere destinata alla prevenzione e a un’efficace repressione delle infrazioni al codice della strada, mentre è difficile evitare lo scontro tra veicoli. E’ chiaro che le critiche mosse nell’interrogazione denotavano una lettura poco attenta dei dati reali.

La seconda interrogazione, a firma dei consiglieri Acerbo e Blasioli, mirava ad approfondire il ‘caso’ relativo all’erogazione delle tessere per autobus gratuite ai soggetti in condizioni disagiate.

Ha ricordato l’assessore alla Mobilità Fiorilli

le tessere fanno parte della contrattazione più generale in atto con la Gtm per il pagamento dei chilometri di percorrenza sul territorio urbano da parte degli autobus di linea. Non appena avremo definito tale trattativa è evidente che procederemo con la riattivazione delle tessere.

Il Consiglio comunale ha infine approvato la retrocessione di una piccola striscia di terreno di 2 metri quadrati situata in via Vasco De Gama alla famiglia Di Maio e anche l’atto di indirizzo circa il programma di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

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