PESCARA – Nella serata di ieri, al numero di emergenza della Questura, è arrivata la segnalazione di due persone, ritenute sospette, che si stavano aggirando in via Stradonetto. Arrivati sul posto, gli agenti delle volanti hanno rintracciato e bloccato i due uomini segnalati. Gli immediati accertamenti, hanno permesso di riscontrare che le due persone controllate erano gravate da svariati precedenti di polizia. Dopo averli compiutamente identificati, i due sono stati trovati in possesso di due bobine di cavi in rame per un peso totale di oltre 40 chili, verosimilmente provento di furto, una batteria ed una piccola mola ancora calda, probabilmente utilizzata per tranciare i cavi. Un carico di cui i due non hanno saputo dare spiegazioni ritenute attendibili. La provenienza del rame è oggetto di ulteriori accertamenti. Accompagnati in Questura per le attività di rito, i due uomini, rispettivamente di 40 e 20 anni, sono stati denunciati per il reato di ricettazione in concorso.
Una lite tra vicini è finita con la segnalazione, di uno dei contendenti, per detenzione di stupefacenti per uso personale. Sono stati infatti sequestrati svariati grammi di marihuana e hashish. Questo è l’esito dell’attività svolta in zona Colli, sulla quale hanno operato gli agenti delle Volanti, intervenuti per un’accesa diatriba tra vicini di casa. Gli agenti, per sedare gli animi, si sono recati nell’abitazione di uno dei due uomini in lite che aveva accusato l’altro di averlo minacciato. Gli agenti, mentre ascoltavano la versione dell’uomo, hanno avvertito un forte odore e subito dopo è venuta fuori la sostanza stupefacente, ben occultata dietro un elettrometrico. Per il possessore, un uomo di 30 anni, è scattata quindi la segnalazione alla Prefettura di Pescara quale assuntore.