Renzetti: “Pescara può rinnovare anche per l’annualità 2021 la scelta politico-amministrativa adottata lo scorso anno, al fine di sostenere le attività d’impresa”
PESCARA – “Un ordine del giorno per chiedere al sindaco Masci e alla giunta comunale di prevedere la sospensione della riscossione della Tassa di soggiorno a Pescara almeno sino al 30 settembre 2021. È quello presentato oggi dal Gruppo consiliare di Forza Italia e che domani verrà discusso nel corso della seduta del Consiglio comunale convocata per le 10. Una misura che, replicando l’iniziativa già assunta lo scorso anno, mira a dare un sostegno valido, concreto, utile e tangibile alle tante strutture ricettive che di fatto, dopo il primo lockdown del 2020 e una leggera ripresa del lavoro nel periodo estivo, già da ottobre scorso si sono viste costrette a chiudere i battenti per la seconda ondata della pandemia che ha determinato lo stop a qualunque tipo di spostamenti. Attività che sono dunque ferme da quasi un anno e alle quali certamente oggi non possiamo chiedere ulteriori sacrifici, così come non possiamo chiederli ai turisti che, con la riduzione dei contagi e il ritorno in zona gialla, potranno tornare a Pescara nel periodo estivo”. Lo ha annunciato il capogruppo di Forza Italia, Roberto Renzetti, primo firmatario dell’ordine del giorno sottoscritto anche dai consiglieri Ivo Petrelli, Alessio Di Pasquale, Claudio Croce e Manuela Peschi.
“Dal febbraio 2020 è esplosa un’emergenza pandemica di livello mondiale che ha imposto l’adozione di misure restrittive di rilevanza straordinaria, con l’emanazione di Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, di Ordinanze Regionali e Ordinanze comunali, tesi a salvaguardare il più possibile vite umane – ha spiegato il capogruppo Renzetti spiegando il contenuto dell’ordine del giorno -. Tra le misure adottate sicuramente le più penalizzanti, anche sotto il profilo economico, hanno riguardato i pubblici esercizi, ovvero bar, ristoranti, strutture adibite alla somministrazione, ma anche strutture ricettive, a causa del blocco degli spostamenti e dei viaggi, che hanno letteralmente paralizzato il settore turistico, ancora oggi in forte difficoltà. In virtù di tali criticità, anche in funzione del primo lockdown, con delibera di Giunta comunale numero 173, dell’11 maggio 2020, è stata disposta la sospensione dell’imposta di soggiorno fino al 30 settembre 2020, in ragione delle particolari condizioni socio-economiche determinatesi a seguito della pandemia da Sars-Cov-19.
Ora, consideriamo che le condizioni di difficoltà economiche per le imprese del settore turistico permangono e risultano anzi aggravate, stante il perdurare dell’emergenza pandemica. Per questa ragione, abbiamo valutato che la Città di Pescara può rinnovare anche per l’annualità 2021 la scelta politico-amministrativa adottata lo scorso anno, al fine di sostenere le attività d’impresa che, tra lockdown totali e pesanti limitazioni agli spostamenti e alle aperture, hanno visto drasticamente ridursi il proprio fatturato. In tal senso è stato condiviso l’intendimento politico-amministrativo con il Sindaco Masci e con l’Assessore al Turismo e alle Attività Produttive Alfredo Cremonese che hanno già ritenuto fattibile tale iniziativa. A questo punto – ha detto il Capogruppo Renzetti –, augurandoci che con l’avvio della campagna di vaccinazione in atto e con l’arrivo della bella stagione si possa tornare a una situazione migliore subito dopo il periodo estivo, chiediamo al Consiglio comunale di approvare l’ordine del giorno con il quale inviteremo il sindaco Carlo Masci e la Giunta Comunale ‘ad adottare la sospensione della riscossione dell’imposta di soggiorno fino al prossimo 30 settembre 2021, impegnando Sindaco e Giunta a disporre le conseguenti variazioni al bilancio comunale’. Oggi dobbiamo infondere fiducia e sostenere la speranza per i nostri imprenditori che devono ripartire, nella maniera più agevole e rapida possibile, investendo sulla sicurezza e credendo nella ripresa”.