Servizio sospeso temporaneamente in quanto era pervenute al Conune di Pescara delle carte danneggiate; da lunedì tutto regolare.
PESCARA – Ieri sono state riconsegnate dalla Prefettura al Comune di Pescara le prime carte d’identità elettroniche in sostituzione di quelle danneggiate e rinviate al Ministero dell’Interno a fine febbraio. Ben 3mila quelle fornite all’amministrazione comunale che per lunedì mattina ha già convocato la società incaricata della manutenzione della macchina collegata con lo stesso Ministero e ormai rimasta ferma per quasi due mesi.
Nei prossimi giorni saremo in grado di riprendere il servizio di stampa e fornitura dei documenti elettronici.
ha ufficializzato l’assessore all’Anagrafe Stefano Cardelli ricordando che lo scorso 23 febbraio l’Ufficio Anagrafe del Comune di Pescara ha dovuto sospendere il rilascio delle carte d’identità elettroniche, servizio istituito dal governo di centro-destra dell’ex sindaco Pace dal 2003:
Parliamo ovviamente di una sospensione temporanea che subito abbiamo comunicato alla città attraverso il sito del Comune, per ufficializzare la decisione e soprattutto le cause di tale iniziativa. In sostanza abbiamo registrato innanzitutto un problema con la connessione al sito ministeriale che, ogni qualvolta veniva emessa una carta elettronica, doveva recepire e registrare i dati immessi on line.
Per poter garantire un servizio celere è stato infatti necessario istituire una linea di connessione dedicata su fibra ottica che la Telecom ha effettivamente realizzato in pochi giorni. Ma soprattutto la sospensione è stata determinata dai problemi registrati sui supporti magnetici, ossia sulle stesse card inviate dal Ministero dell’Interno. In sostanza i 7.500 esemplari inviati nell’ultima partita, non consentivano di imprimere l’immagine fotografica del cittadino: le foto erano sfocate, e in sostanza il documento prodotto non era valido. In alcuni casi, addirittura, le carte plastificate si aprivano a metà. L’amministrazione ha subito provveduto a restituire alla Prefettura la partita uscita difettosa rimanendo in attesa della consegna di un nuovo lotto di documenti.
L’amministrazione ha però approfittato della pausa per effettuare il trasferimento del servizio Anagrafe dai locali di via Calabria, al Palazzo comunale di piazza Italia, nei locali occupati sino allo scorso 28 gennaio dalla Caripe, al pianterreno, perfettamente accessibili anche ai diversamente abili e dotati anche di una luce migliore per garantire foto ancor più nitide.
ha proseguito l’assessore Cardelli:
Nel frattempo i cittadini hanno potuto continuare a richiedere il rilascio della carta d’identità cartacea presso le sedi di tutte le Circoscrizioni comunali. Nella serata di ieri la Prefettura ci ha però consegnato la prima partita di nuove carte, circa 3mila unità, in sostituzione di quelle danneggiate.
I nostri uffici hanno preso contatti con la ditta incaricata della manutenzione della macchina utilizzata per confezionare le carte d’identità in formato elettronico, che è rimasta sostanzialmente ferma per quasi due mesi.
Se l’intervento si rivelerà semplice, già nei prossimi giorni il Comune di Pescara riprenderà a sfornare carte elettroniche, provvedendo intanto alla sostituzione gratuita di quelle consegnate nei mesi scorsi agli utenti e poi risultate danneggiate o inutilizzabili.
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