Strategie messe in atto dall’Amministrazione Comunale di Pescara per combattere l’inquinamento.
Gli assessori al Traffico Bernardino Fiorilli e all’Ambiente Isabella Del Trecco, prendendo atto che il monitoraggio dell’aria attraverso centraline dislocate in varie zone della città, ha evidenziato che in alcuni giorni il livello delle polveri sottili si è alzato, hanno annunciato che sarà effettuato il lavaggio delle strade ad opera dei mezzi di Attiva a partire dalla notte di martedì 18 Gennaio 2010. Questa procedura dovrebbe servire a ridurre i livelli delle polveri sottili(PM10) nelle strade comprese tra via Venezia e via L. Muzii per almeno 10 giorni.
Vogliamo fare delle considerazioni e fornire qualche breve notizia su queste polveri di cui tanto si parla. Innanzitutto studi scientifici a livello mondiale hanno dimostrato una stretta correlazione tra aumento dei livelli di PM10 e aumento del rischio di mortalità globale (malattie respiratorie e cardiovascolari) Da ciò si deduce che la riduzione dell’inquinamento da polveri sottili non può che avere un impatto positivo sulla salute della popolazione. Con il termine PM (dall’inglese particulate matter) si intende un insieme di particelle solide e liquide, che si trovano sospese nell’aria che respiriamo.
E’ stato introdotto il termine PM10 per rappresentare il peso delle particelle sospese, con diametro inferiore a 10 micron, contenute in un metro cubo di aria. Tenendo conto che 1 micron= 1 millesimo di millimetro e che ad esempio un capello umano ha un diametro di 50 micron o un fine granello di sabbia di 90 micron, si può immaginare come sia facile per tali particelle “fini” superare le barriere naturali dell’apparato respiratorio e , una volta inalate, andare a procurare danni al polmone profondo.
Le polveri sottili si originano da processi di combustione( traffico auto veicolare, attività industriali e riscaldamento domestico) o da reazioni chimiche di sostanze gassose presenti in atmosfera. Ben venga la pulizia delle strade per l’igiene ,ma sembra che tale rimedio non influenzi molto la concentrazione di PM10 perché ,essendo le particelle molto piccole, solo in minima parte cadono al suolo da dove potrebbero essere rimosse con il lavaggio. In realtà per risolvere il problema dell’inquinamento urbano sono altre le strategie da adottare come opere ed interventi sulla viabilità, che decentrino il traffico e decongestionino il centro cittadino, parcheggi di scambio, educazione della cittadinanza a utilizzare mezzi pubblici.
Mi sembra che i due assessori abbiano capito che quello del lavaggio delle strade sia un provvedimento tampone e che la città abbia bisogno di ben altro. Infatti hanno comunicato inoltre che verrà riorganizzato in modo razionale il Piano Urbano del traffico e “ non a colpi di ordinanze o di chiusure estemporanee al traffico di arterie centrali nelle giornate della domenica ,quando la mobilità urbana è già ridotta, e l’unico effetto è quello di creare disagi a coloro che abitano nel quadrilatero centrale”.
Nel frattempo in collaborazione con l’Arta sarà monitorata la situazione dell’aria e dopo l’intervento di lavaggio e di disinfezione delle vie del centro si valuterà l’eventuale necessità di programmare chiusure del traffico strategiche, che non mettano in crisi la viabilità cittadina e non aggravino la situazione del resto del territorio.