PESCARA – Arriverà in Consiglio comunale, nella seduta in calendario per il 30 settembre, la proposta di delibera che introduce una riduzione del 25 per cento della quota variabile della Tari (Tassa sui Rifiuti). Il testo sarà presentato dall’assessore alle Finanze del Comune Eugenio Seccia.
“In questo modo – ha detto Seccia – diamo una risposta concreta alle istanze che nelle scorse settimane erano state avanzate dalle associazioni di categoria dei settori produttivi, che mi hanno reso partecipe di un momento di forte difficoltà. I beneficiari di questo provvedimento, che attua le indicazioni contenute nella delibera Arera e che il Comune ha già recepito, sono le attività produttive che – per disposizione di legge – sono rimaste chiuse durante il lockdown. Inoltre, l’amministrazione darà la possibilità di accedere a questo beneficio anche a quelle imprese che per scelta, in quello stesso periodo, avevano interrotto l’attività”.
Sarà necessario, ai fini di ottenere la riduzione degli importi Tari, produrre un’apposita domanda presso gli Uffici di Adriatica Risorse Spa, che si occupa della riscossione. In virtù di questa determinazione, una volta che la stessa sarà licenziata dal Consiglio, risulterà non dovuta l’ultima rata inizialmente prevista con scadenza al 30 novembre 2020; l’importo residuo dovrà quindi essere versato nel corso dell’annualità tributaria 2021.
“L’amministrazione – ha concluso Seccia – ha ampliato i limiti previsti da Arera, calcolando le somme da detrarre non su base giornaliera ma in termini percentuali fissi fino al 25%”.