PESCARA – L’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella Del Trecco ha ufficializzato che, nei primi due mesi di monitoraggio del servizio dopo la nuova ordinanza , con la quale l’amministrazione comunale ha disciplinato il servizio di conferimento del pattume sul territorio cittadino, sono state elevate venti multe, ciascuna da 50 euro, per aver gettato i rifiuti nei cassonetti fuori orario. Nei controlli dei vigili urbani, Nucleo Ambiente, sono incappati privati cittadini, sorpresi a lasciare i classici sacchetti dei rifiuti in piena mattina o nel primo pomeriggio, violando dunque l’obbligo di attendere le 19 prima di poter svuotare i contenitori domiciliari, ma anche pubblici esercizi. Il bilancio ,secondo l’assessore, è positivo e testimonia come i pescaresi abbiano saputo apprezzare e adeguarsi ai nuovi orari.
Ha ricordato la Del Trecco :
lo scorso 19 gennaio, l’amministrazione ha deciso di disciplinare, dopo anni di deregulation totale, il servizio di conferimento dei rifiuti urbani, per porre fine allo spettacolo indecoroso dei cassonetti strapieni di immondizia già nelle prime ore del giorno, nelle vie del passeggio cittadino, ma anche nelle periferie o sulla riviera, con il relativo cattivo odore e le vetrine sovrastate da montagne di cartoni e sacchetti vari.
Nell’ordinanza abbiamo fissato paletti precisi, stabilendo che i rifiuti urbani domiciliari vanno gettati nei cassonetti in strada esclusivamente dalle 19 alle 24, quando poi la Attiva comincia il servizio di svuotamento dei cassonetti stessi; i rifiuti generati dalle attività di ristorazione vanno invece conferiti dalle 23 alle 3 del mattino. Allo stesso modo, carta, cartoni, giornali e riviste, con esclusione di carta oleata o cellophanata, prodotti dalle attività commerciali, artigianali e uffici, possono essere conferiti, dopo essere stati disassemblati, svuotati e puliti da ogni altro materiale, schiacciati e legati in piccole balle, riposti ordinatamente fuori dagli esercizi commerciali dalle 19 alle 24, dunque a ridosso dell’orario di chiusura dei negozi; carta, plastica e cartone prodotti dalle famiglie possono essere invece gettati sempre dalle 19 alle 24, rispettando, nelle vie in cui è attivo il servizio porta a porta, gli stessi orari e i giorni di conferimento previsti nei calendari della Attiva.Si tratta di piccole modifiche rispetto alla disciplina già preesistente, ma con una novità sostanziale: prima del 19 gennaio il settore non era disciplinato da un’ordinanza, una lacuna che dunque rendeva inapplicabili controlli e sanzioni, ora è invece possibile effettuare una serrata ed efficace campagna di monitoraggio.
Dopo i primi giorni di confronti con le categorie produttive,giorni utili per chiarire alcuni aspetti dell’ordinanza è iniziato il mese di ‘tolleranza’, e dal 19 febbraio sono scattati i controlli della Polizia municipale, che in due mesi ha elevato venti multe da 50 euro ciascuna. In ogni caso si tratta di privati cittadini, non anziani, che volevano approfittare dell’uscita mattutina da casa per recarsi in ufficio per gettare il sacchetto della sera prima, o, in pochi casi, di alcuni bar che stavano conferendo il proprio pattume all’ora di pranzo.
Venti multe in due mesi, però, ci danno il chiaro segnale di come la città abbia apprezzato l’ordinanza che di fatto ci ha garantito cassonetti vuoti nelle ore diurne, cassonetti che finalmente la Attiva ha potuto lavare di giorno, senza ostacoli o problemi di sorta. Ovviamente le verifiche dei vigili urbani proseguiranno nelle prossime settimane, mantenendo sempre alta l’attenzione dell’amministrazione comunale.
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