Lo rendono noto il vice sindaco e assessore alla viabilità,Enzo Del Vecchio e l’assessore alla Tutela del Mondo Animale Giuliano Diodati che precisano:
“E’ stato immediato l’intervento di una pattuglia, che ha constatato la gravità della situazione e ha allertato altri uomini per l’entità degli interventi da mettere in campo, perché sul posto c’era una vera e propria discarica di materiale proveniente dalla dismissione di un capannone industriale.
I rifiuti erano stipati in sacchi, in cui è stato rinvenuto materiale isolante, resti di amianto, pneumatici e altri inquinanti, tutti materiali che è vietato immettere nel ciclo urbano dei rifiuti. Dall’interno di uno dei sacchi provenivano inoltre dei miagolii e una volta aperto sono, stati liberati 5 gattini appena nati e un sesto ormai morto.
A fronte di questo
Nel frattempo attraverso la targa del mezzo che ha scaricato il materiale, notato da alcuni cittadini, è iniziata un’attività di ricerca degli esecutori, che ha consentito di risalire alla proprietà del furgone.
Sempre ieri i maggiori Adamo Agostinone e Donatella Di Persio, che hanno diretto le operazioni, hanno interessato il magistrato di turno di quanto accertato e hanno provveduto al sequestro dell’area, attivando al contempo le indagini necessarie per risalire agli utilizzatori del mezzo e dunque a coloro i quali hanno abbandonato i rifiuti e gli animali nella zona.
Su questi penderanno le violazioni di abbandono di rifiuti speciali e pericolosi (art. 255 I e II comma del Decreto legislativo 152 del 2006 Testo Unico sull’Ambiente), nonché la responsabilità penale per la morte di animale, punita con la reclusione fino a un anno per la violazione dell’art. 544 bis del Codice Penale”.
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