PESCARA – Verranno rimossi il prossimo primo ottobre circa 20 natanti o relitti abbandonati rinvenuti e censiti dalla Polizia municipale sulle spiagge libere di Pescara, sia sulla riviera nord che sud. Ieri mattina il vicesindaco Berardino Fiorilli ha firmato l’ordinanza per fissare come termine ultimo per il ritiro dei mezzi dai rispettivi proprietari il prossimo 30 settembre. Il mattino successivo partirà il prelevamento forzato con lo smaltimento in discarica di tutto il materiale, imputando le spese ai proprietari, molti dei quali sono già stati individuati.
L’assessore alla Difesa della Costa Vincenzo Serraiocco nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare il provvedimento firmato dal vicesindaco Fiorilli, ha ricordato:
lo scorso 31 agosto la Polizia municipale ha effettuato un sopralluogo sulle nostre spiagge libere, rilevando la presenza di barche e di altro materiale abbandonato, in aperta violazione dell’Ordinanza del Servizio Direzione Sviluppo del Turismo, Politiche Culturali della Regione Abruzzo che, in materia di attività nelle spiagge del litorale abruzzese, vieta categoricamente l’occupazione dell’arenile con qualsiasi impianto o attrezzatura non finalizzata al salvataggio, vieta il ‘parcheggio’ di barche o natanti in genere e di lasciare, oltre il tramonto del sole, ombrelloni, attrezzature da spiaggia, come lettini, sdraio o sedie, o altre strutture sull’arenile. A questo punto abbiamo deciso di provvedere alla rimozione delle attrezzature trovate abbandonate, attraverso un’ordinanza firmata stamane dall’assessore Fiorilli: nel provvedimento abbiamo ordinato ai proprietari, o comunque a tutti coloro che godono dell’utilizzo di tali natanti e ai possessori di corde, ormeggi e vari accessori per la pesca, ombrelloni e ogni altro materiale depositato sulla spiaggia libera di provvedere alla loro rimozione entro le ore 24 del prossimo 30 settembre. Dal mattino seguente, primo ottobre, il Comune provvederà personalmente, con le unità operative della Attiva, alla rimozione di tale materiale con il relativo trasporto in discarica per lo smaltimento come rifiuto. La spesa sarà però a carico dei proprietari che già stiamo individuando. Il termine del 30 settembre è da ritenersi perentorio, ossia non ci saranno ulteriori avvisi né ultimatum, né tantomeno rinvii delle operazioni di bonifica. Una copia dell’ordinanza verrà affissa su ciascun natante o imbarcazione abbandonata a partire da lunedì prossimo, 19 settembre, e sino a fine mese, e ha l’obiettivo di ripristinare il rispetto delle regole e dell’ambiente, eliminando tutto ciò che oggi rappresenta un ostacolo anche alle operazioni di pulizia dell’arenile. In tutto sono circa venti solo i natanti abbandonati, individuati tra le spiagge libere della riviera sud e nord, mentre non sono stati trovati relitti o altro materiale abbandonato sulla spiaggia libera del centro, ossia in piazza Primo Maggio dove senza dubbio la presenza dello Stadio del Mare e il costante flusso di utenti ha rappresentato un valido deterrente. Ovviamente, trascorso il termine del 30 settembre, effettuata la pulizia e la rimozione dei materiali abbandonati, proseguiremo per tutto l’inverno l’azione di controllo e perlustrazione del litorale per tutelare l’immagine di Pescara quale città a vocazione turistica e impedire che le nostre spiagge libere si trasformino in discariche.
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