Home » Attualità » Pescara, rimossi gli avvisi dagli alberi di viale Pindaro

Pescara, rimossi gli avvisi dagli alberi di viale Pindaro

da Donatella Di Biase

PESCARA –  Il  vicesindaco di Pescara Berardino Fiorilli ha ufficializzato l’operazione di rimozione degli avvisi affissi sugli alberi di viale Pindaro,effettuata ieri mattina.Un’azione congiunta della  Polizia municipale di Pescara con la Attiva ha consentito di rimuovere 1500 avvisi, annunci sull’affitto di appartamenti o la vendita di scooter e libri. Bonificata l’intera zona,  da oggi  inizieranno i pattugliamenti per scovare nuove eventuali affissioni selvagge, che verranno sanzionate per violazione del Regolamento comunale sul verde pubblico oltre che per reato ambientale; ma soprattutto inizieranno i controlli su tutte le affissioni per verificare se siano avvenute o meno cessioni di immobili nel rispetto della normativa, che prevede la relativa comunicazione alla Questura e la registrazione dei contratti.

Ha spiegato Fiorilli:

alle 8 in punto, 4 agenti della Polizia municipale e 3 unità della Attiva si sono ritrovati in viale Pindaro, dinanzi alla sede delle facoltà universitarie e hanno iniziato la bonifica delle venti piante ricoperte da annunci e avvisi, un intervento in realtà già concordato con relativo ordine di servizio lo scorso 20 agosto su segnalazione della stessa Polizia municipale. Nel corso dell’intervento sono stati rimossi complessivamente 1.500 fogli contenenti annunci di vario tipo, avvisi, appelli, richieste, dalla vendita dei libri per un esame all’affitto di stanze o appartamenti, dalla ricerca di una bici all’offerta di un gatto da adottare.

Da oggi dunque gli alberi, le pensiline e i pali della zona sono completamente puliti. Da domani però inizierà un pattugliamento fisso lungo la strada da parte della Polizia municipale, come concordato con il comandante Carlo Maggitti, per impedire il ripetersi del fenomeno: il nostro obiettivo sarà ora quello di mantenere alta la guardia, pronti a sorprendere sul fatto gli autori di tali affissioni ai quali verranno contestati in flagranza il reato di danno ambientale oltre che la violazione del Regolamento sul verde pubblico del Comune di Pescara.

Ma non basta: da parte della Polizia municipale scatterà subito un controllo capillare di verifica sulle proposte relative all’affitto e cessione di immobili o semplicemente stanze, per accertarci che tali procedure rispettino tutte le normative, ossia la comunicazione in Questura entro le 48 ore dall’affitto, per ragioni di pubblica sicurezza, e la registrazione dei relativi contratti all’Ufficio del Registro. In questo modo staneremo i ‘furbi’ creando un valido deterrente contro una moda che a ogni inizio di anno accademico trasforma viale Pindaro in un bazar, nell’attesa di aprire un dialogo con l’Università D’Annunzio per l’installazione delle bacheche.

Ti potrebbe interessare

Lascia un commento