Pescara, riorganizzati orario scolastico e servizio di trasporto

Il Prefetto ha disposto lo scaglionamento, nelle scuole superiori, dell’orario di entrata e di uscita sulla base di due fasce

PESCARA – Al termine della riunione del tavolo di coordinamento tenutosi nella mattinata odierna, il prefetto di Pescara, Giancarlo Di Vincenzo, ha approvato il documento operativo per il raccordo dell’orario scolastico e dei servizi di trasporto.

Il documento é stato elaborato tenendo conto che la provincia di Pescara assorbe il 35 % della popolazione scolastica regionale, concentrata prevalentemente nel capoluogo.

In particolare gli studenti pendolari sono 8.272.

Nella predisposizione del piano, si é tenuto conto, innanzitutto, dell’importanza di non incidere pesantemente sulla quotidianità dei ragazzi e delle famiglie, dei docenti, nonché, più in generale, sul tessuto sociale della provincia.

In tal senso é stato condiviso uno scaglionamento, nelle scuole secondarie di secondo grado, dell’orario di entrata e di uscita sulla base di due fasce, distanti l’una dall’altra 90 minuti (8.00-13.00; 9.30-14.30).

Sulla base di tale riorganizzazione oraria sono stati potenziati i servizi di trasporto da parte della Tua. In particolare, rispetto a una disponibilità giornaliera di servizi pari a km 4950, sono stati aggiunti ulteriori servizi per km 2710.

I servizi di trasporto quindi sono stati potenziati per oltre il 50%.

Il piano, inoltre, prevede la possibilità da parte dei comuni di avvalersi di volontari di Protezione Civile al fine di evitare assembramenti alle fermate.

Entro la fine dell’anno l’ufficio scolastico, in collaborazione con la Tua, predisporrà dei depliant informativi al fine di sensibilizzare i ragazzi sull’importanza di evitare assembramenti e su un corretto uso dei mezzi di trasporto, anche al fine di evitare che l’effetto derivante dallo scaglionamento possa essere vanificato.

Il Prefetto nel ringraziare tutti i partecipanti al tavolo per la collaborazione garantita, precisa che il tavolo continuerà a riunirsi per monitorare l’andamento della situazione.