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Pescara, ripartono i lavori per apertura strada aree di risulta

da Redazione

lavori rifacimento asfalto parcheggio aree di risulta01PESCARA – Oggi, 13 gennaio, ripartiranno i lavori  per l’apertura al pubblico della strada già realizzata ed esistente sulle aree di risulta, strada parallela a corso Vittorio Emanuele, dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato che ha dato definitivamente il via libera alla ripresa del cantiere.Verranno sistemati i cordoli divelti, verrà migliorata la rotatoria realizzata all’incrocio tra via Teramo-via de Gasperi-via del Circuito e sarà aperta  al traffico la strada di fatto già costruita. Lo hanno reso noto  il sindaco Albore Mascia e l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli ,che hanno ricordato:

La Confcommercio  ha presentato nei mesi scorsi un ricorso al Tar contro l’appalto inerente la realizzazione della rotatoria alla fine di via Teramo, all’incrocio con via Ferrari-via De Gasperi e le aree di risulta. In attesa dell’udienza del Tar e in assenza di una sospensiva immediata inaudita altera parte, il Comune ha dovuto consegnare il cantiere, già appaltato, per non incorrere in un contenzioso con la ditta aggiudicataria, e i lavori sono partiti e praticamente sono anche stati conclusi, con il completamento della rotatoria e della relativa segnaletica. Il 21 novembre si è svolta l’udienza del Tar che ha però accolto l’istanza cautelare di sospensione chiesta dalla Confcommercio, fissando l’ulteriore trattazione all’udienza del 20 marzo 2014. Ovviamente il Comune ha subito impugnato dinanzi al Consiglio di Stato l’istanza di sospensiva, trovandoci, praticamente, dinanzi a un cantiere già concluso, ma con una strada e una rotatoria chiuse al traffico, pur sapendo che il loro utilizzo rappresenterebbe una boccata d’ossigeno per la città. Giovedì scorso il Consiglio di Stato ha esaminato l’intero fascicolo, leggendo con attenzione le 95 pagine di memoria presentate dall’avvocato Marchese, difensore del Comune, e alla fine venerdì è arrivata la decisione con la quale ha rigettato la sospensiva”.

inaugurazione e apertura rotatoria via Gran Sasso-via Ferrari02‘Ritenuto – si legge nel dispositivo dell’ordinanza a differenza di quanto statuito dal giudice di prime cure – che non sussistano i presupposti per l’accoglimento della domanda cautelare, in considerazione, anche a prescindere dal fumus boni iuris, della circostanza che i lavori sono già ultimati e concernono il mero adattamento di una strada alle esigenze di concreta fruizione veicolare. Che, in ogni caso, tra gli interessi commerciali di categoria rappresentati dalla ricorrente Confcommercio, e quelli al concreto utilizzo di un’opera già realizzata per la quale l’amministrazione ha impiegato risorse pubbliche, utile a decongestionare il traffico (tra l’altro in via sperimentale e senza correlativa inibizione della circolazione su altre strade), non può che prevalere, in via cautelare, il secondo. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, accoglie l’appello e per l’effetto, in riforma dell’ordinanza impugnata, respinge l’istanza cautelare proposta in primo grado. Condanna Confcommercio al pagamento delle spese del doppio grado cautelare, forfettariamente liquidate in 2mila euro, oltre oneri di legge’.

“Non nascondiamo la nostra soddisfazione per un risultato straordinario – hanno detto il sindaco Albore Mascia e l’assessore Fiorilli – che certifica la bontà del percorso intrapreso e dell’opera stessa. Ci spiace soltanto di aver perso tanto tempo utile per colpa di un’associazione di categoria, la Confcommercio, che per prima avrebbe il dovere di lavorare a tutela dei propri iscritti, ossia gli operatori commerciali della città, un’Associazione che invece si è opposta a un intervento che in primo luogo punta proprio al rilancio commerciale e d’immagine del centro cittadino. Un’Associazione che da un lato lamenta la crisi di corso Vittorio Emanuele, ma dall’altro fa muro contro il suo progetto di riqualificazione. A questo punto, come sempre, pensiamo solo ad andare avanti con il lavoro: già domani, lunedì prossimo 13 gennaio, riprenderemo il cantiere per sistemare i cordoli installati, per migliorare la rotatoria realizzata, che finalmente potrà cominciare a svolgere la propria funzione, e per togliere le transenne rosse e rendere fruibile la strada già pronta, strada da aprire entro tre o quattro giorni, certi che entro pochi giorni cominceremo a vedere i risultati positivi della disponibilità di quell’asse alternativo a corso Vittorio Emanuele, con riflessi inevitabili anche sulla qualità dell’aria”.

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