La Confcommercio ha presentato nei mesi scorsi un ricorso al Tar contro l’appalto inerente la realizzazione della rotatoria alla fine di via Teramo, all’incrocio con via Ferrari-via De Gasperi e le aree di risulta. In attesa dell’udienza del Tar e in assenza di una sospensiva immediata inaudita altera parte, il Comune ha dovuto consegnare il cantiere, già appaltato, per non incorrere in un contenzioso con la ditta aggiudicataria, e i lavori sono partiti e praticamente sono anche stati conclusi, con il completamento della rotatoria e della relativa segnaletica. Il 21 novembre si è svolta l’udienza del Tar che ha però accolto l’istanza cautelare di sospensione chiesta dalla Confcommercio, fissando l’ulteriore trattazione all’udienza del 20 marzo 2014. Ovviamente il Comune ha subito impugnato dinanzi al Consiglio di Stato l’istanza di sospensiva, trovandoci, praticamente, dinanzi a un cantiere già concluso, ma con una strada e una rotatoria chiuse al traffico, pur sapendo che il loro utilizzo rappresenterebbe una boccata d’ossigeno per la città. Giovedì scorso il Consiglio di Stato ha esaminato l’intero fascicolo, leggendo con attenzione le 95 pagine di memoria presentate dall’avvocato Marchese, difensore del Comune, e alla fine venerdì è arrivata la decisione con la quale ha rigettato la sospensiva”.
“Non nascondiamo la nostra soddisfazione per un risultato straordinario – hanno detto il sindaco Albore Mascia e l’assessore Fiorilli – che certifica la bontà del percorso intrapreso e dell’opera stessa. Ci spiace soltanto di aver perso tanto tempo utile per colpa di un’associazione di categoria, la Confcommercio, che per prima avrebbe il dovere di lavorare a tutela dei propri iscritti, ossia gli operatori commerciali della città, un’Associazione che invece si è opposta a un intervento che in primo luogo punta proprio al rilancio commerciale e d’immagine del centro cittadino. Un’Associazione che da un lato lamenta la crisi di corso Vittorio Emanuele, ma dall’altro fa muro contro il suo progetto di riqualificazione. A questo punto, come sempre, pensiamo solo ad andare avanti con il lavoro: già domani, lunedì prossimo 13 gennaio, riprenderemo il cantiere per sistemare i cordoli installati, per migliorare la rotatoria realizzata, che finalmente potrà cominciare a svolgere la propria funzione, e per togliere le transenne rosse e rendere fruibile la strada già pronta, strada da aprire entro tre o quattro giorni, certi che entro pochi giorni cominceremo a vedere i risultati positivi della disponibilità di quell’asse alternativo a corso Vittorio Emanuele, con riflessi inevitabili anche sulla qualità dell’aria”.
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