PESCARA – Riprendono, oggi, i lavori di realizzazione della nuova condotta di acque bianche lungo via Nazionale Adriatica sud. Gli stessi erano stati sospesi circa dieci giorni fa per consentire al Responsabile del procedimento di realizzare una variante in corso d’opera. In sostanza, rispetto al progetto originario, si è previsto di dirottare sulla nuova linea anche gli allacci delle acque nere provenienti dalle utenze abitative, che oggi risentono degli allagamenti a ogni singola pioggia, trasformando dunque la struttura in rete di acque miste. Ieri mattina la perizia è stata controfirmata e oggi possono ripartire i lavori.
Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, ieri, dopo un vertice con i tecnici comunali ha spiegato:
purtroppo sappiamo che la rete dei sottoservizi di Pescara è vecchia, obsoleta, soprattutto è inadeguata alle esigenze di una città cresciuta rapidamente. Una crescita che non ha sempre avuto la giusta attenzione da parte degli Enti pubblici nel garantire la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria adeguate quale corrispettivo per la creazione di tali quartieri, com’è accaduto nella zona a valle di San Silvestro con la nascita del quartiere Colle Breccia, che ha contribuito inevitabilmente ad aggravare i disagi in via Nazionale Adriatica sud, ma anche in alcune traverse, come via Parisina o via Fagiani, strade che a ogni precipitazione si trasformano in laghetti per la difficoltà della rete sotterranea a garantire il deflusso dell’acqua piovana. Non appena eletti ci siamo resi conto della problematica, abbiamo ascoltato i cittadini, anche tramite l’interessamento del consigliere Giuseppe Bruno, abbiamo mobilitato i nostri uffici per il reperimento dei fondi necessari e in breve tempo siamo stati in grado di affidare l’opera.
Il progetto, iniziato lo scorso primo giugno, prevede il potenziamento dell’attuale sistema di raccolta delle acque bianche con il rifacimento della rete fognaria, inizialmente riservata esclusivamente alle acque piovane, con l’individuazione di nuovi punti di raccolta e l’allaccio dei tombini esistenti. Lo scarico finale è previsto nel collettore situato nel bivio di San Silvestro. Lungo la via Nazionale Adriatica Sud l’impresa che si è aggiudicata l’appalto sistemerà tubi del diametro T 500, ossia di mezzo metro di diametro, in via Parisina e via Fagiani le condotte saranno T315, ossia avranno un diametro pari a 31 centimetri e mezzo. L’importo complessivo del progetto è pari a 200mila euro, aggiudicato in fase di gara alla Ditta Loreta Società Cooperativa di Cipriano d’Aversa, che ha proposto un ribasso a base d’asta del 24,773 per cento, dunque per 127mila 406,43 euro.I lavori sono ormai iniziati e la conclusione era stata fissata per stamane; tuttavia circa dieci giorni fa c’è stata un’interruzione. L’Aca, infatti, ci ha proposto di allacciare alla nuova condotta anche la rete delle acque nere, per alleviare i disagi dei residenti della zona, che spesso subiscono il reflusso delle acque di fogna direttamente in casa, per la presenza di una rete comunque sottodimensionata. I nostri uffici hanno verificato con l’impresa la fattibilità del progetto e in tempo record è stata redatta la relativa perizia di variante, oggi sottoscritta e già inviata al Direttore dei lavori e all’impresa stessa che stamane è tornata sul cantiere per la fase di riapertura e domani riprenderà gli scavi, abbassando ulteriormente la quota di installazione della condotta.