Pescara, ripristinata la potabilità dell’acqua in due scuole

La certificano le  analisi microbiologiche e batteriologiche condotte dalla Asl

PESCARA – L’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Pescara, Roberto Renzetti ,ufficializzando l’esito delle analisi condotte dalla Asl  ha detto che sono tornate perfettamente potabili e somministrabili a fini alimentari le acque erogate in due scuole elementari di Pescara, quella di Borgo Marino nord e quella di via Prati. Lo ha certificato la Asl che, dopo gli interventi attuati dall’amministrazione comunale, in seguito alla segnalazione di problemi, ha ripetuto le analisi microbiologiche e batteriologiche sull’acqua, verificando la scomparsa di qualsivoglia disagio. Da lunedì, dunque, i bambini dei due Istituti non avranno più bisogno della fornitura delle bottigliette di acqua minerale.

Ha ricordato Renzetti:

due giorni prima dell’inizio delle vacanze di Natale  in due scuole della città, a Borgo Marino nord e via Prati, erano stati riscontrati dei problemi, ovvero il personale scolastico aveva segnalato al Comune la fuoriuscita dai rubinetti di acqua dal colore marrone, sospettando la presenza di terriccio. I nostri Uffici, predisponendo la consegna immediata e tempestiva dell’acqua minerale nei due Istituti ricorrendo alle bottiglie, ha subito comunicato il problema alla Asl che ha disposto il divieto di utilizzo dell’acqua dei rubinetti, chiedendo al Comune di verificare la causa del disservizio. Un sopralluogo tecnico ci ha consentito di verificare, nelle due scuole, la presenza di vecchi serbatoi, impianti che, durante le vacanze di Natale, abbiamo definitivamente sostituito con nuove strutture. Lo scorso 7 gennaio, alla riapertura delle scuole, l’Ufficio pubblica istruzione del Comune ha comunicato alla Asl gli interventi eseguiti, chiedendo l’esecuzione di nuove analisi al fine di certificare il ripristino della potabilità dell’acqua, e, nell’attesa, ancora per una settimana ai bambini abbiamo garantito, nel servizio mensa, la fornitura di acqua minerale in bottiglia. Stamane sono arrivati i risultati delle nuove analisi della Asl condotte su alcuni campioni prelevati nei due Istituti, e le indagini sanitarie hanno certificato che l’acqua ha riacquistato un’ottima qualità dal punto di vista micro-biologico, con la scomparsa di qualsivoglia sospetto, e soprattutto ha riacquistato la sua originaria limpidezza, consentendone l’uso a fini alimentari, già a partire da lunedì prossimo, 14 gennaio, tranquillizzando personale scolastico, famiglie e anche la stessa amministrazione comunale.