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Pescara: riqualificazione del lungomare di Porta Nuova

da Redazione

riqualificazione del lungomare di Porta NuovaSopralluogo prima dell’avvio dei lavori. Blasioli: “La riviera cambierà in meglio per accogliere turisti, cittadini, famiglie, verde e piste ciclabili”

PESCARA – Sopralluogo operativo sul primo tratto del lungomare di Porta Nuova da parte del vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli per l’allestimento del cantiere dei lavori di riqualificazione affidati al Consorzio Coseam di Modena.

Erano presenti inoltre l’architetto Andrea Veschi e Giancarlo Laurenza e l’architetto Massimo Palladini.

“Un cantiere importantissimo perché riprende e porta avanti una riqualificazione che rende più vivibile e sostenibile un ulteriore tratto di riviera, dall’altezza del Teatro D’Annunzio verso piazza Le Laudi – afferma il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli – Si opererà per 180 giorni all’intero restyling del lungomare, uniformando arredi e architetture al lavoro iniziato e giunto fino a via Pepe. Il primo lotto partirà all’inizio di febbraio, si comincerà con i lavori che impegnano più direttamente la zona a ridosso della spiaggia, in modo da ultimarli prima dell’inizio della stagione balneare, per poi riprendere a settembre con il secondo lotto, non creando problemi alla cittadinanza per l’accesso al mare, ma ottimizzando al massimo i tempi perché il lavoro possa diventare visibile al più presto.

Si tratta di un progetto che ha un importante cammino di condivisione, dalla proposta all’elaborato attuale che recepisce già alcune delle istanze manifestateci mesi fa da commercianti e cittadini alla prima presentazione. Il progetto prevede lavori per 800.000 euro, a questo si aggiungerà un secondo appalto che servirà per completare il lavoro fino a Piazza le Laudi che partirà per l’autunno 2018. Il risultato sarà una riviera turistica capace di attrarre più persone in un luogo che meritava maggiore attenzione, perché possa essere frequentato anche lontano dalla stagione estiva e a prescindere dalla programmazione dei teatri Flaiano e D’Annunzio.

Con questo lavoro cerchiamo di riconnettere tra loro i due elementi naturali che sono la Riserva dannunziana e il lungomare. Ero assessore nel 2008 quando riconsegnai alla città, collegandola alla Riserva, l’area dell’ex Camping. Ora eliminiamo la strada che corre dinanzi ai Teatri D’Annunzio e Flaiano per arrivare dalla Riserva direttamente al mare, attraverso un giardino retrodunale in cui piantumeremo varie essenze ma principalmente pini d’Aleppo. Il collegamento naturale tra Riserva e mare è l’essenza di questo progetto. Con il secondo lotto è previsto anche un altro giardino dunale sulla parte di spiaggia libera”.

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