Home » Attualità » Pescara: riqualificazione per sei aree periferiche

Pescara: riqualificazione per sei aree periferiche

da Donatella Di Biase

Approvato il progetto che prevede un investimento complessivo per circa 360mila euro

PESCARA – L’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella Del Trecco, ufficializzando i contenuti del maxi-intervento che interesserà sei diverse aree periferiche  cittadine , ha annunciato che nelle prossime settimane partiranno interventi di totale restyling per via Pasolini, via Acquacorrente, via Valle di Rose e il parco Andersen in via Salara Vecchia. I progetti sono stati  già approvati dalla giunta comunale, mentre gli uffici tecnici stanno completando la redazione dei definitivi ed esecutivi, prevedendo un investimento complessivo per circa 360mila euro. Ormai approvato il bilancio si potrà  procedere  più velocemente con il recupero funzionale di  aree  rimaste abbandonate per anni.

L’obiettivo del progetto è soprattutto quello di aumentare la scorrevolezza e la sicurezza della rete viaria, anche attraverso lo studio di nuovi assetti, con l’inserimento di isole spartitraffico in corrispondenza delle intersezioni a raso esistenti, per incanalare i diversi flussi viari senza comprometterne la fluidità. Oltre a garantire spazi carrabili e pedonali, che riducano al minimo le possibilità di infortuni,  si punta ad incrementare l’utilizzabilità di alcuni punti d’incontro e di relazione all’interno della città, garantendo adeguati spazi per il parcheggio delle auto e, in alcuni casi, risanando sia esteticamente che funzionalmente importanti elementi visivi all’interno del tessuto urbano. Gli interventi  previsti sono stati individuati dopo una serie di sopralluoghi sull’intero territorio comunale effettuati per fissare le priorità di lavoro.

Ha spiegato la Del Trecco:

Sei le opere inserite nel programma che prevede il maxi-investimento di circa 360mila euro. Partiremo con la riqualificazione di via Pasolini, nella zona nord della città, una nuova strada situata a ridosso dell’impianto sportivo Le Naiadi e del nuovo complesso Caldora. Nell’area abbiamo previsto la realizzazione e il completamento dei marciapiedi e delle zone verdi, con il rifacimento di parte della pavimentazione stradale, un intervento atteso da centinaia di utenti che ogni giorno attraversano quell’asse stradale. Circa 10mila euro verranno invece investiti per la sistemazione di due aree disponibili a ridosso di via Acquacorrente, destinate a parcheggio”. Ancora più consistente il terzo intervento previsto all’intersezione tra via Valle di Rose, via del Santuario e via Rigopiano, con la realizzazione di isole spartitraffico e di una rotatoria, con il conseguente rifacimento dell’intera pavimentazione stradale, dei marciapiedi nelle aree adiacenti e l’installazione di una nuova rete della pubblica illuminazione, un intervento teso al ripristino delle adeguate misure di sicurezza.

Poi il cantiere si sposterà nella periferia ovest della città, ossia nel rione di Villa del Fuoco  dove abbiamo individuato tre diversi assi di intervento: il primo riguarderà l’area pedonale/ricreativa limitrofa a via Trigno, dove inseriremo giochi per bambini e panchine, sistemando le parti della recinzione oggi divelte, ripristinando i cartelli segnaletici di eventuali divieti e inserendo un sistema di videosorveglianza con telecamere posizionate in punti strategici, in modo da rappresentare un deterrente contro eventuali atti vandalici. Poi andremo a riqualificare e risanare, sotto l’aspetto sia estetico che funzionale, il sottopasso ferroviario di via Tiburtina, attraverso il ripristino e il rivestimento degli elementi strutturali con adeguati materiali anti-smog, ossia vernici speciali che, oltre a dare un aspetto urbanisticamente più decoroso e vivace alla zona, garantiranno anche l’abbattimento delle polveri in una zona estremamente trafficata.

Infine il Parco Andersen in via Salara Vecchia,una delle aree verdi più problematiche dal punto di vista della vivibilità, abbandonata al degrado subito dopo la sua realizzazione e momentaneamente chiuso al pubblico per i gravi atti vandalici che hanno semidistrutto la struttura: con il nuovo progetto abbiamo previsto la riqualificazione e il rifacimento dell’intera recinzione, attraverso l’utilizzo di lamiere stampate con sottostante il muretto in cemento, recinzione che andrà a sostituire quella attuale in rete metallica plastificata, facilmente scavalcabile o removibile. Quindi interverremo per il risanamento delle aree interne, installando, anche in questo caso un sistema di videosorveglianza ancora per garantire la massima resistenza contro le incursioni dei vandali. Quel parco dovrà divenire inviolabile, non solo nelle ore diurne, quando, come programmato dall’assessore ai parchi Nicola Ricotta, la struttura verrà affidata in gestione, ma soprattutto nelle ore notturne. E’ evidente che migliorare la funzionalità degli spazi pubblici cittadini consente di incentivare la loro capacità di divenire autentico punto di incontro per la vita sociale della collettività.

Ti potrebbe interessare

Lascia un commento