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Pescara, riqualificazione periferie: sì della Giunta allo schema di convenzione

da Redazione

comune Pescara.01PESCARA – Sì della Giunta allo schema di convenzione fra il Comune di Pescara e la Presidenza del Consiglio dei Ministri sul programma straordinario di riqualificazione delle periferie. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale la delibera Cipe del 7 agosto 2017 con il finanziamento al bando, si procede verso la firma della convenzione.

“Attendiamo adesso solo la convocazione per la firma ufficiale della convenzione, questo è un altro passo in avanti, siamo pronti ad avviare uno storico programma di interventi nelle zone periferiche – sottolinea l’assessore alla Riqualificazione delle Periferie Giacomo Cuzzi – La convenzione dovrà essere registrata dalla Corte dei Conti, entro 60 giorni da quel momento dovranno presentati i progetti. Sarà il programma di riqualificazione più imponente mai avviato nelle nostre periferie.

In questi quattro anni di governo l’Amministrazione comunale ha cercato risorse su ogni canale a disposizione, perché i fronti su cui agire erano tanti e tutti importanti: manutenzione, sociale, cultura, turismo, commercio.

Questo bando è l’occasione di agire sulle zone sensibili della città e di farlo con 18 milioni di euro messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio per i capoluoghi,

ma si tratta di risorse che valgono come moltiplicatore, perché gli interventi presentati muovono un volume di investimenti pari a 58 milioni di euro, di cui: 18 milioni in fondi statali, 2.310.000 milioni con risorse comunali, 300.000 euro di fondi Fas e 37.513.984 di risorse private.

Ricordando il dettaglio dei 18 milioni ci sono: 1.055.000 per la mobilità ciclabile (completamento rete ciclabile in varie zone); 6.118.000 euro per la viabilità (Tiburtina, San Donato, Via Pantini e PUMS); per la riqualificazione urbana 6.827.000 euro (a Zanni, Borgo Marino, Fontanelle, San Donato, Città della Musica e Lungofiume); i rimanenti 4 milioni sono destinati ad interventi sociali che abbiamo non solo guidato con le esigenze del Comune ma anche iniziative e proposte del bando.

La riqualificazione come strumento per combattere e prevenire il degrado, politiche sociali e la sicurezza sono le linee di azione portanti che abbiamo sviluppato nel progetto unitario con cui abbiamo concorso al bando, il piano di intervento riqualifica e consente interventi dove difficilmente è possibile agire. Noi ci siamo impegnati anche per le periferie e questo bando sarà la risposta concreta che comincerà a far sentire presto il suo effetto”.

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