PESCARA – L’assessore alle Finanze del Comune di Pescara Eugenio Seccia ha commentato la conferenza stampa di ieri del Partito Democratico sul bilancio 2010,che dal prossimo 12 aprile comincerà il proprio iter in Consiglio comunale, definendo pretestuose, sterili e soprattutto errate le polemiche sollevate nei confronti del Bilancio 2010.Le critiche sarebbero inopportune dato che il documento redatto dalla giunta Mascia ,secondo Seccia, è assolutamente trasparente, concreto e rispettoso delle regole contabili-amministrative, senza alcun aumento di tasse e tariffe, esattamente come previsto nel programma di Governo. Non ci sono stati tagli nel sociale, dove addirittura si è investito 1milione 100 mila euro di fondi comunali in più rispetto allo scorso anno; non ci sono stati tagli alla cultura, dove più semplicemente sono stati eliminati i finanziamenti a pioggia per puntare su grandi eventi, adeguati a una città di vasto respiro come Pescara.
Ha detto l’assessore :
il bilancio 2010 rende esattamente l’idea di città della nuova amministrazione comunale, che ha inteso investire le proprie risorse sul territorio in progetti concreti, fondamentali, necessari e immediatamente realizzabili, senza far ricorso a inutili ‘libri dei sogni’ o a opere autocelebrative. Il nostro è un bilancio nato dal confronto con le Forze sindacali che, all’unanimità e dopo un costruttivo confronto di poche ore, cosa mai accaduta prima, hanno sottoscritto un accordo con il Comune, teso a garantire forme di sostegno per gli anziani, fissando degli step di verifica e addirittura avviando anche l’individuazione di una nuova Casa di riposo dopo il pasticcio ereditato dal centro-sinistra nel ‘caso’ della struttura di via Arapietra.
Ed è un bilancio nato dalla concertazione con le forze produttive della città, con le associazioni di categoria, con gli operatori della città che ci hanno chiesto di dotare il territorio di quei servizi attesi per sei anni e mai realizzati, come parcheggi e opere relative alla mobilità alternativa, operatori che ci hanno chiesto opere a difesa della costa, mai previste prima d’ora nei bilanci precedenti. Per la prima volta dopo sei anni è stato approvato uno strumento finanziario che non ha previsto aumenti di tariffe: non sono stati incrementati i costi dei ticket della sosta, come tenta maldestramente ancora di far credere il Pd sperando di riuscire a gettare fumo negli occhi degli utenti; soprattutto non sono state aumentate le tariffe dei diritti tecnici di istruttoria per il rilascio degli atti autorizzativi per le attività inerenti il Commercio, l’artigianato o il Demanio Marittimo.Per evitare l’ennesima gaffe sarebbe stato sufficiente leggere i numeri: il 24 febbraio 2009 i diritti erano pari a 31 euro per le autorizzazioni d’igiene e sanità, 20 euro per le Dia, 31 euro per la Dia-Edicole, 20 euro per edicole/artigianato, 31 euro per autorizzazioni pubblici esercizi, 31 euro per autorizzazioni pubblico spettacolo/polizia amministrativa, 20 euro per altre autorizzazioni. Nel nuovo anno le tariffe sono rimaste identiche: l’unica variazione introdotta dalla nuova amministrazione, con la delibera del 26 febbraio 2010, è stata quella di trasferire il servizio Suap nel nuovo Settore Attività Produttive in seguito a un diverso assetto della macrostruttura, Settore dove sono dunque spuntati i 200mila euro in più erroneamente interpretati come un aumento delle tariffe da parte del Pd.
Ha proseguito Seccia :
assolutamente infondate le voci circa un presunto aumento delle consulenze esterne ;appena lo scorso anno l’ex giunta D’Angelo aveva ricevuto un richiamo ufficiale dalla Corte dei Conti per non aver previsto il limite di spesa alle proprie consulenze, limite che invece il centro-destra ha rigidamente fissato senza prevedere alcun aumento. Vero è che abbiamo aumentato i contributi destinati alle attività sportive perché obiettivo della nuova amministrazione è quello di capitalizzare quel successo riscosso con i Giochi del Mediterraneo, candidando la città al titolo di Città Europea dello Sport per il 2012. E abbiamo anche ripristinato i fondi destinati al Trofeo Matteotti, interrotto lo scorso anno per la colpevole indifferenza della passata amministrazione comunale. Ma è anche vero che l’incremento previsto nel settore sport non determinerà sofferenze in altri servizi, dove però abbiamo deciso di ridurre quei contributi a pioggia che nulla hanno fruttato in termini di crescita e sviluppo della città, anche dal punto di vista economico-turistico, effettuando scelte chiare e coraggiose.
Infine il sociale: il nostro è un bilancio rivolto ai meno abbienti che sosterremo attraverso un maggior investimento pari a 1milione 100 mila euro di fondi comunali rispetto allo scorso anno, fondi con i quali andremo a compensare una riduzione dei trasferimenti dalla Regione Abruzzo. Il nostro bilancio, dunque, a dispetto del livore dimostrato oggi dal Pd, è un bilancio coraggioso, che garantirà lo sviluppo concertato e razionale del territorio, con un rilancio dell’economia, attraverso l’attuazione della Zona Franca Urbana, e del settore dell’Edilizia, attraverso il Piano casa e l’introduzione di norme chiare e trasparenti per disciplinare il settore, e soprattutto di assoluto supporto alle famiglie in condizioni di disagio, come testimonia anche la stretta collaborazione attivata con la Caritas di Pescara per l’attuazione di progetti concreti.