PESCARA – Nel pomeriggio di ieri è stata rinvenuta, nei pressi dell’ex cementificio, un’utilitaria rubata circa un mese fa in provincia di Teramo. A fare il ritrovamento una pattuglia delle volanti della Questura di Pescara impegnata nell’ordinaria attività di pattugliamento. La vettura era in un tratto di strada sterrata, ai margini della struttura abbandonata, ed aveva il motore ancora caldo. Un luogo davvero molto nascosto, che si raggiunge tramite un varco posto sulla via Aterno. I poliziotti, insospettitisi, non hanno esitato a eseguire un controllo sul veicolo attraverso il numero di targa. È emerso che era stata rubata. Durante gli accertamenti, gli agenti hanno sorpreso un uomo mentre si allontanava dal vecchio opificio. Avvicinato dagli operatori, l’uomo, un italiano di 48 anni, è apparso fin da subito nervoso e agitato ed è stato trovato in possesso di un paio di chiavi, poi risultate essere dall’auto oggetto di furto. Sentito in merito al possesso del veicolo, il 48enne ha fornito delle giustificazioni contradditorie e poco plausibili. Per questo è stato denunciato per il reato di ricettazione ed il proprietario è stato infine contattato per la restituzione del veicolo.
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