PESCARA – Si è ufficialmente aperto ieri il cantiere di un’ opera strategica per il rilancio turistico di Pescara e molto attesa dai pescaresi: la riqualificazione della riviera nord.
La nuova ‘Riviera Young’ dovrebbe dare un nuovo volto, fresco, dinamico, moderno, attraente, al tratto del litorale compreso tra piazza Paolucci e Le Naiadi . Il primo lotto ,che dovrebbe concludersi entro fine maggio, arriverà sino all’altezza di via Solferino; poi le opere saranno sospese per consentire il sereno svolgimento della stagione balneare, per poi riprendere nella seconda metà di settembre e chiudere entro fine 2012.
L’assessore alla Riqualificazione urbana della città Berardino Fiorilli nel corso di una conferenza stampa ha annunciato l’avvio del quarto ‘grande’ cantiere di Pescara, partito a ridosso di piazza Paolucci, dove ugualmente sono in corso, dallo scorso 17 gennaio, i lavori di riqualificazione. Presenti ieri mattina anche il Presidente della Circoscrizione Castellamare Paolo Tarantelli, i tecnici, i progettisti e l’impresa che si è aggiudicata l’intervento, la Coget Srl di Isola del Gran Sasso.
Ha spiegato Fiorilli:
La riqualificazione del lungomare nord di Pescara è sempre stata una delle priorità della nostra amministrazione comunale, ben consapevoli dell’importanza che quella parte della città riveste soprattutto dal punto di vista turistico-economico, e non solo nel periodo estivo . Per mesi abbiamo lavorato sulla progettazione, studiando la vocazione particolare dell’ultimo tratto nord del litorale, che si caratterizza soprattutto per la presenza di decine di attività e locali che svolgono anche intrattenimento musicale notturno, ovvero attività frequentate in maniera specifica dai giovani. E i nostri tecnici hanno redatto un progetto specifico: oggi il tratto di lungomare oggetto di intervento presenta evidenti segni di deterioramento. La sede stradale, i marciapiedi, i cordoli delle aiuole, si caratterizzano per uno stato generale di degrado, con la presenza anche di buche, avvallamenti, distacchi degli elementi lapidei e rigonfiamenti. I cordoli stradali sono in molti tratti sconnessi e danneggiati, anche a causa dell’utilizzo degli attuali marciapiedi da parte degli automobilisti come parcheggio. Realizzare la ‘Riviera Young’ significa passare dall’attuale immagine stereotipata dal carattere austero e serioso a un’immagine in cui la vocazione ludica, determinata da un pubblico giovane, trovi la sua raffigurazione in immagini dinamiche con colori vivaci. A tal fine per il rifacimento della pavimentazione, sia sul marciapiede mare che su quello monte, abbiamo scelto l’utilizzo della pietra quarzo-arenaria nelle sue varie colorazioni. Particolare importanza abbiamo dato alla mobilità sostenibile, con lo studio di un idoneo tracciato ciclabile, a completamento di quello esistente, che si dovrà integrare nel disegno e nelle funzioni, con le altre aree a uso collettivo. Poi la riqualificazione ci consentirà di incrementare del 30 per cento i posti auto disponibili con la realizzazione di parcheggi che in parte saranno posti in modo lineare, parallelamente all’asse stradale, in parte saranno sistemati a 45 gradi, dunque a spina di pesce, incastonati nel contesto urbano, unitamente ad appositi spazi di sosta pensati per motocicli e biciclette. Le aiuole sono state completamente ridisegnate con delle forme dinamiche e curvilinee: quelle più vicine alla pista ciclabile avranno dimensioni maggiori e conterranno le alberature e gli impianti già esistenti della pubblica illuminazione; quelle sul lato mare saranno invece comprese tra il muretto esistente e il percorso pedonale e avranno una forma più stretta e allungata.La pista ciclabileè stata prevista sullo stesso livello del marciapiede pedonale, su una corsia riservata larga 2,50 metri, evidenziata da corpi illuminati a led incassati nella pavimentazione. Il percorso ciclabile avrà un doppio senso di marcia e avrà un andamento non lineare nel rispetto del codice della strada: l’andamento curvilineo, infatti, ha la funzione di garantire una bassa velocità di percorrenza, dando priorità al pedone. E sempre per mettere al centro del progetto il pedone, sull’intero asse rivierasco sottoposto a riqualificazione, istituiremo la Zona 30, com’è già accaduto sulla riviera sud, dunque una zona in cui i veicoli non potranno superare la velocità dei 30 chilometri orari proprio per dare priorità al passeggio pedonale e ciclabile. Inoltre saranno evidenziati gli attraversamenti pedonali con il restringimento della carreggiata e la sistemazione di ‘isole salvagente’, opportunamente illuminate a led. Il primo lotto dei lavori è partito stamane, dopo che nei giorni scorsi sono state sistemate le transenne rosse sul marciapiede lato mare, individuando anche un passaggio pedonale sul bordo della strada opportunamente protetto. Le opere prevedono la demolizione del marciapiede, l’adeguamento dei sottoservizi esistenti, ossia rete fognaria e rete acque bianche e nere, la sostituzione e allineamento dei chiusini, il rifacimento della pavimentazione stradale in travertino, betonella, pietra a lastre e cubetti, mentre la pista ciclabile sarà realizzata in cemento stampato e colorato, quindi potenziamento del verde e l’installazione di elementi di arredo come le panchine, e infine il rifacimento della segnaletica stradale. Ovviamente interverremo per lotti funzionali in modo da non occupare l’intero litorale: la prima parte delle opere è stata aggiudicata all’impresa Coget Srl di Isola del Gran Sasso, per una somma di 515mila 713,38 euro, su un importo a base d’asta pari a 683mila euro. Il nostro obiettivo è chiudere il cantiere, da piazza Paolucci a via Solferino, entro fine maggio, per consentire lo svolgimento della stagione balneare, per poi ripartire a settembre per giungere sino a Le Naiadi.